Elezioni 2018, il commento di Gad Lerner: «La maggiore affluenza ha favorito il voto di protesta» | AUDIO

Il noto giornalista, scrittore e conduttore televisivo Gad Lerner ha commentato per Giornalettismo i primi risultati degli exit poll, che vedono il Movimento 5 Stelle abbondantemente come primo partito (una forchetta che permetterebbe loro di andare oltre il 30%). Un pizzico di delusione nella coalizione del centro-destra (dove Forza Italia e Lega Nord sono testa a testa) e una forte débacle da parte del Partito Democratico e di Liberi e Uguali.

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ELEZIONI 2018 GAD LERNER, LE PAROLE DEL GIORNALISTA

«C’è stata una affluenza alle urne – ha affermato Gad Lerner – maggiore rispetto a quella prevista dagli analisti. E questa maggiore affluenza è stata convogliata verso il voto della protesta».

«Se i risultati dovessero essere confermati – ha affermato Gad Lerner -, non si potrà fare a meno di prendere in considerazione il Movimento 5 Stelle per formare una compagine di governo. Non c’è stata, invece, l’esplosione della Lega Nord a destra. Ma ciò non esclude uno scenario in cui Matteo Salvini potrebbe cercare sponda proprio nel Movimento 5 Stelle. Male il Pd e Liberi e Uguali? Le scissioni sono sempre dolorose. I due tronconi della sinistra sono entrambi gravemente invecchiati: c’è da ripartire dal rapporto con le classi popolari».

 

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