È possibile usare il “Bonus psicologo” sulle piattaforme online?

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Il contributo è stato confermato anche per quest'anno, anche se non è ancora possibile richiederlo

La pandemia ha acuito la necessità degli italiani di dover usufruire di un supporto psicologico professionale. La politica ci ha messo un po’ a comprendere questo bisogno, ma anche grazie a una raccolta firme online a cui hanno aderito oltre 330mila persona, le istituzioni si sono mosse. Prima nel 2020 con l’istituzione del fondo per la creazione del cosiddetto “Bonus Psicologo“, poi con la conferma (seppur con importi e platee differenti) anche per quel che riguarda il 2023. In attesa che sull’INPS sia attivata la sezione per poter inoltrare la richiesta, proviamo a fornire una guida. Anche per quel che riguarda l’utilizzo di questo contributo su piattaforme online.



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Dopo l’iniziativa del 2022, il Bonus Psicologo è stato confermato anche per il 2023, diventando strutturale. A differenza dello scorso anno, i fondi sono stati ridotti: dai 25 milioni di euro ai 5 per quest’anno, per poi risalire a 8 milioni per il 2024. Di fatto, dunque, la platea dei destinatari si ridurrà (anche se il contribuito massimo passerà da 600 a 1.500 euro). Per il momento, il testo della Legge di Bilancio del 2023 non descrive la suddivisione degli scaglioni, ma si sa che a poterlo richiedere saranno quei cittadini italiani residenti in Italia con un ISEE non superiore ai 50mila euro.



Bonus psicologo, come richiederlo

Stando alle indicazioni arrivate lo scorso luglio, in occasione del Bonus Psicologo 2022, per richiedere il contributo occorrerà soddisfare quattro requisiti di base:

  1. Essere residenti in Italia;
  2. Avere un’età compresa tra i 18 e i 65 anni;
  3. Possedere un’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore a €50.000;
  4. Non aver usufruito del bonus negli anni precedenti.

A gestire le richieste (che dovrebbero poter essere inoltrate nel mese di giugno), sarà il portale online dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (nella pagina “Contributo sessioni psicoterapia“), esattamente come accaduto lo scorso anno. Qualora la domanda dovesse essere accolta – l’INPS procederà a stilare una graduatoria (anche in base a una proporzione basata sull’ISEE) -, il contributo fino a 1.500 euro dovrà essere utilizzato entro 180 giorni, per un valore massimo di 50 euro a seduta.



Come trovare lo psicologo

Una volta approvata la richiesta, nel “portafoglio” digitale del cittadino che ha ottenuto il Bonus Psicologo comparirà un codice voucher che dovrà essere comunicato allo specialista accreditato (iscritto all’albo degli psicologi e nell’elenco degli psicoterapeuti) che hanno aderito a questa iniziativa (tutti i dettagli saranno pubblicati, non appena il servizio entrerà nuovamente in vigore. Sul sito del CNOP (Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi) sarà pubblicato l’elenco. Da quel momento in poi, sarà onere dello psicologo produrre una fattura – intestata al paziente – con il codice univoco indicato nel voucher INPS, e l’Istituto di Previdenza Sociale provvederà al rimborso per quella seduta.

È possibile utilizzarlo sulle piattaforme online?

Come detto, il Bonus Psicologo avrà una platea differente e ridotta rispetto al 2022. Un assegno massimo maggior, ma con minori fondi stanziati decresce notevolmente il numero di cittadini che potranno usufruire di questo contributo. Ma, come accaduto già lo scorso anno, sarà possibile utilizzare il bonus anche sulle piattaforme online. Per esempio, UnoBravo ha messo a disposizione i propri psicologi e psicoterapeuti anche attraverso questo contributo. Dinamica che non dovrebbe cambiare anche per quest’anno.