Una donna sale e resiste sulla Statua della Libertà, per protesta: arrestata | VIDEO

05/07/2018 di Redazione

Dopo circa tre ore a New York due agenti legati con una fune sono riusciti a raggiungere e a bloccare la donna che si era arrampicata sulla base della Statua della Libertà per una protesta contro la separazione dei figli di immigrati dai genitori al confine tra Stati Uniti e Messico. Le immagini sono trasmesse in diretta da quasi tutte le principali televisioni americane. Mentre gli agenti si avvicinavano, la donna si allontanava, poi ad un certo punto si è tolta le scarpe ed è sembrata voler scalare ulteriormente il monumento. Alla fine si è seduta sotto un piede della statua, ad una altezza di circa 30 metri, ed è stata catturata. Per farla scendere, gli agenti le hanno messo una imbracatura e hanno usato una fune. Foto e video del ‘duello’ tra la donna e gli agenti sono state postate anche sui social media.

Una donna scala e resiste sulla Statua della Libertà: bloccata da due agenti e arrestata

La donna è stata dunque bloccata al termine di un lungo braccio di ferro con la polizia. Prima di lei sette attivisti sono stati arrestati per aver appeso al piedistallo del celebre monumento uno striscione con la scritta ‘Abolire l’Ice’, l’agenzia del dipartimento della sicurezza interna che arresta ed espelle gli immigrati clandestini. La polizia aveva evacuato l’isola per precauzione. Prima di essere arrestata, la donna ha dichiarato che non sarebbe scesa finché non fossero stati «liberati tutti i bambini», un riferimento ai figli degli immigrati clandestini separati dai genitori al confine col Messico. La donna fa parte del gruppo Rise and Resist, come ha ammesso l’organizzatore Martin Joseph Quinn. La scalata non faceva parte della protesta pianificata dagli attivisti arrestati poco prima per aver esposto sul piedistallo lo striscione ‘Abolire l’Ice’.

Video

Ecco le immagini dei media americani.

 

 

 

 

(Immagine di copertina da video della Cnn)

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