È più popolare Donald Trump o Taylor Swift?

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Il candidato Repubblicano ed ex Presidente americano sostiene di essere più popolare della cantante, ma la realtà è diversa

Partiamo da un presupposto: il paragone tra queste due personalità è un qualcosa che deve essere affrontato senza pensare di ottenere delle risposte concrete. I due, infatti, pur vivendo nello stesso Paese di occupano di cose differenti e le loro attività principali, in linea generale, non si incrociano. Ma questo approfondimento nasce da una dichiarazione, un lamento, fatto da Donald Trump contro Taylor Swift. Le teorie MAGA – quelle dei sostenitori dell’ex Presidente (ora ricandidato alla Casa Bianca) degli Stati Uniti – da settimane sostengono che la famose cantante sia una pedina del gioco di Joe Biden per spostare gli equilibri elettorali tra i più giovani. E lui non la sta prendendo benissimo.



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Stando a quanto riportato dalla rivista Rolling Stone, Donald Trump si sarebbe lamentato del ruolo (che in realtà, come abbiamo spiegato in precedenza, non ha) di Taylor Swift in vista delle prossime elezioni Presidenziali. E lo avrebbe fatto sostenendo di essere più popolare delle cantante che ha appena conquistato il suo quarto Grammy nella categoria (miglior album). Ma è veramente così?



Donald Trump contro Taylor Swift, chi è più popolare?

Partiamo da alcuni dati statistici. Un recente sondaggio condotto da Redfield & Wilton Strategies per Newsweek, ha mostrato un’indicazione molto interessante: il 18% degli elettori intervistati ha detto di sentirsi “più propenso” o “significativamente più propenso” a votare per un candidato sostenuto anche dalla cantante. Un dato elevato? Non proprio, visto che il 17% del campione ha affermato di reagire in modo contrario (“meno propenso” a votare un candidato “indicato” da Taylor Swift). Inoltre, il 54% degli intervistati non è un fan della cantante, mentre il 45% lo è (il 6% non sapeva chi fosse).

Dunque, la popolarità – a livello “elettorale” – di Taylor Swift non è così elevata. E il “peso” delle sue dichiarazioni non sembra poter rappresentare un’influenza tangibile. Sta di fatto che, in passato, l’appello alla registrazione per votare pubblicato su Instagram ha portato oltre 35mila persone a iscriversi al portale dedicato. Dunque, il peso mediatico è tutt’altro che indifferente. Così come le persone che hanno partecipato e partecipano ai suoi concerti ed eventi live che, in proporzione, sono di gran lunga superiori alla summa di chi va ad ascoltare e applaudire Donald Trump durante i suoi comizi. Ovviamente, però, dobbiamo ricordare che si tratta di “due campionati differenti”, anche a livello – per utilizzare un termine caro al marketing – di settore merceologico.



Il lato social

Per quel che riguarda il megafono dei social, non c’è partita. Nel match Donald Trump contro Taylor Swift la cantante vince su tutte le piattaforme (a esclusione di quella di Trump):

A livello social, dunque, non c’è possibilità di scendere in campo: la cantante è molto più popolare dell’ex Presidente degli Stati Uniti e del più accreditato successore di Joe Biden alla Casa Bianca.