Il video di Djokovic che colpisce un giudice di linea mostra l’involontarietà del gesto

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Il serbo, come da regolamento, è stato comunque espulso dal torneo

Non sarà uno tra Novak Djokovic, Rafa Nadal e Roger Federer a vincere un torneo del grande slam. Nel corso della serata di ieri, mentre il serbo era impegnato nel suo ottavo di finale contro Carreno Busta, in seguito a un gesto di stizza, ha colpito una giudice di linea che si è accasciata al suolo per qualche minuto. Come da regolamento, Djokovic espulso e niente avanzamento in tabellone. Sui social network – soprattutto in Italia – subito dopo la circostanza, si è verificato un vero e proprio attacco al tennista serbo. Probabile che si paghi ancora lo scotto della vicenda coronavirus: Djokovic, a inizio estate, era stato molto imprudente, contribuendo all’organizzazione di un torneo in cui ci sono stati diversi contagiati (e lui stesso è risultato positivo al coronavirus).



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Djokovic espulso, il video del colpo al giudice di linea

Tuttavia, il video del colpo al giudice di linea mostra davvero come – apparentemente – non ci sia stata intenzionalità da parte del numero uno del tennis mondiale.



Djokovic espulso, le scuse

In un momento delicato del primo set, infatti, Djokovic si stava approssimando alla linea di fondo per la battuta e si stava sbarazzando di una palla. La tensione del momento, evidentemente, lo ha portato a imprimere una traiettoria troppo violenta alla palla stessa che ha centrato in pieno la donna che stava rivestendo il ruolo di giudice di linea. Immediatamente dopo essersi accorto di averla colpita (Djokovic dava le spalle alla giudice), il tennista si è recato a fondo campo per verificare personalmente le condizioni della donna. Ha partecipato attivamente ai soccorsi e ha atteso che la giudice si riprendesse.

Poi, però, è stato giustamente squalificato, come il regolamento impone. Nella notte italiana sono arrivate le scuse del tennista: «Mi sento davvero triste e vuoto dopo quanto accaduto. Ho chiesto notizie sulla guardalinee e il torneo mi ha detto che grazie a Dio si sente bene. Sono estremamente dispiaciuto di averle causato così tanto stress. È stato del tutto involontario».