Non solo Inter-Napoli: il complicato mercoledì per gli abbonati Dazn

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I disservizi su Dazn sono iniziati prima del match che tutti attendevano, Inter-Napoli, e hanno scatenato una miriade di proteste

I problemi Dazn del 4 gennaio 2022 – che su Twitter continua a tenere banco nella discussione tramite l’hashtag #DAZNOut – ha scosso l’Italia intera, tra segnalazioni su Downdetector e social impazziti per i problemi durante la visione di Inter-Napoli. I disservizi Dazn, in verità, erano cominciati già nel pomeriggio – così come le proteste su Twitter – per le trasmissioni con annessi problemi delle altre partite della prima giornata di un campionato di calcio in ripresa dopo la pausa per i mondiali in Qatar. Andiamo con ordine, dunque, e ricostruiamo le vicissitudini di questo primo (e ci si augura ultimo, considerato l’aumento dei prezzi per fruire del servizio) problema Dazn dell’anno.




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Disservizi Dazn, cosa è successo

Nulla di troppo diverso, sembrerebbe a un primo impatto, da quanto accaduto nella prima giornata del campionato 2022/2023. Dai problemi nell’autenticazione fino a strampalate visioni – c’è chi, su Twitter, segnalava la visione di Inter-Napoli e in trasparenza la copertina realizzata da Dazn per l’evento -, ieri sera c’è stato l’apice di una questione che va avanti già da diverso tempo e che Dazn non sembra in grado di gestire.



Cosa è accaduto? Dopo due mesi di stop, l’afflusso di persone sulla piattaforma è stato particolarmente intenso e sono diverse le casistiche che possono essersi configurate: nuovi iscritti post mondiali, necessità di riautenticarsi dovuta al cambio di tariffe, sospensioni di abbonamenti a partire dall’inizio dei mondiali che sono stati riattivati, necessità di resettare le password dopo il mancato utilizzo della piattaforma per un paio di mesi per tutti coloro che – magari – hanno pulito la cache e non avevano memorizzato offline le credenziali di accesso.

Quello che è certo è che – come visibile anche su Downdetector – dopo un pomeriggio di prime avvisaglie, il picco massimo di segnalazioni è stato raggiunto tre minuti prima dell’inizio del match tra Inter e Napoli (il momento in cui, nella maggior parte dei casi, le persone stanno provando ad autenticarsi e ad accedere alla piattaforma). Il segnale sarebbe tornato a funzionare correttamente, secondo molti utenti, attorno al 35′ del primo tempo.

Tutto questo avviene qualche ora dopo l’annuncio degli aumenti: si tratta di dieci euro in più per il piano Standard e per il piano Plus per l’abbonamento mensile, evitabili solo scegliendo il piano annuale senza possibilità di recesso. Chi non subisce l’aumento di prezzo è chi è già abbonato.

Feroci le proteste sui social

Tra quelli degli addetti ai lavori – come quello dell’ex calciatore Aldo Serena o quello di Riccardi Cucchi, storica voce del calcio narrato italiano – e quelli degli utenti inferociti per i massicci disservizi Dazn, la mole di tweet sulla questione è davvero enorme. Tra chi invoca l’aiuto della Serie A, chi dà la colpa alla mentalità italiana se i diritti sono in mano a Dazn o – ancora – chi afferma che non serva lamentarsi se si continua a pagare, le proteste sono state tante e articolate finché la situazione non è tornata più o meno alla normalità per la maggior parte degli utenti.