L’avviso comparso ieri su Dazn non ha nulla a che vedere con la concurrency

Nel corso della giornata di ieri, molti utenti hanno visto comparire l'annuncio «Hai raggiunto il limite massimo di dispositivi. Puoi guardare Dazn solo su due dispositivi contemporaneamente»

20/12/2021 di Redazione

Molti utenti di Dazn, nella giornata di ieri, sono stati raggiunti da un messaggio che ha interrotto, per qualche minuto, la visione della partita in palinsesto. Il messaggio avvisava gli utenti della presenza di più dispositivi collegati contemporaneamente: «Hai raggiunto il limite massimo di dispositivi. Puoi guardare Dazn solo su due dispositivi contemporaneamente». Il consiglio di Dazn era quello di aprire l’app, di verificare la presenza di più dispositivi connessi e di rimuoverne uno per continuare a vedere la partita. In realtà, alcuni utenti hanno segnalato la cosa proprio perché – in quel momento – avevano un solo dispositivo sintonizzato su Dazn.

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Dispositivi contemporanei su Dazn, l’avviso comparso nella giornata del 19 dicembre

A quanto pare, però, questa indicazione non ha nulla a che vedere con il meccanismo della concurrency e con quanto stabilito da Dazn qualche settimana fa: in seguito a una anticipazione del Sole 24 Ore, infatti, sembrava che l’OTT si stesse orientando verso l’abrogazione di quell’articolo – nei termini e condizioni di utilizzo – che permetteva a due device di essere collegati contemporaneamente per la visione dello stesso evento. Dazn aveva annunciato, dopo una serie di polemiche, che questo aspetto della fruizione della sua piattaforma non sarebbe stato assolutamente modificato nel corso di questa stagione calcistica.

In base a quanto comunicato da Dazn ad alcuni organi di stampa (come Repubblica), probabilmente, la piattaforma ha ravvisato per ogni utenza anche le applicazioni aperte in maniera “silente” attraverso altri dispositivi. Il consiglio è stato quello di riprendere la visione della partita dopo essersi assicurati di aver chiuso manualmente l’app su questi altri dispositivi. Ricordiamo le regole: Dazn permette di associare a ciascun abbonamento fino a sei devices diversi, di cui soltanto due possono funzionare in contemporanea. Questa norma sarà utilizzabile fino al termine di questa stagione.

In base a quanto riportato dal Corriere della Sera, inoltre, Dazn starebbe pensando di modificare questo elemento a partire dal campionato 2022/2023: in questo caso, seguirà più o meno quello che fanno – attualmente – altri OTT come Netflix, ovvero quello di far pagare un sovrapprezzo per una visione contemporanea da più device. L’orientamento è quello di mantenere la visione contemporanea allo stesso prezzo in famiglia, ma per i due IP la strada sembra inevitabile: un aumento – non un raddoppiamento – dell’abbonamento, proporzionale con le visioni contemporanee consentite.

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