La Nave Diciotti attracca a Catania. Toninelli: «L’Ue faccia la sua parte»
20/08/2018 di Enzo Boldi
Aggiornamento, ore 17 – Il ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli ha annunciato che la nave Diciotti sbarcherà con i suoi 177 migranti nel porto di Catania. «Ora – aggiunge – l’Unione deve fare la sua parte»
La nave #Diciotti attraccherà a Catania. I valorosi uomini della @guardiacostiera hanno compiuto il proprio dovere salvando vite umane ad appena 17 miglia da Lampedusa. Ora l'Europa faccia in fretta la propria parte.
— Danilo Toninelli (@DaniloToninelli) 20 agosto 2018
La nave Diciotti della Guardia Costiera italiana si sta allontanando dalle coste dell’isola di Lampedusa per dirigersi verso qualche altro porto italiano tra quelli definibili «sicuri». Il via libera sembrerebbe esser arrivato dal Viminale (anche se ancora non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale) dopo le parole – rilasciate in un’intervista alla trasmissione Agorà su Rai 3 – di Matteo Salvini che aveva lanciato un’apertura per far sbarcare i 177 migranti presenti a bordo. Inizialmente era stato indicato Pozzallo come punto di approdo, ma il sindaco del comune ragusano Roberto Ammatuna ha dichiarato all’AdnKronos di non aver ricevuto comunicazioni in merito dal Ministero, anche se al momento sembra essere l’hotspot più adatto.
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«Può anche sbarcare in Italia – ha spiegato questa mattina Matteo Salvini in un’intervista alla trasmissione televisiva Agorà su Rai3 -, basta che i 177 migranti vengano suddivisi, nello spirito di solidarietà europea, che è fatta di 27 paesi. Facessero la cortesia, dal momento che abbiamo accolto più di 700mila persone arrivate via mare, di fare la loro parte». In attesa di capire quale sarà il porto sicuro in cui far attraccare la nave Diciotti della Guardia Costiera italiana, l’apertura del Ministro dell’Interno sembra essere, comunque, a tempo.
Diciotti Italia, la timida apertura di Salvini allo sbarco dei 177 migranti
«Se non si trova una soluzione europea – ha ribadito Salvini parlando del caso della nave Diciotti – i migranti devono tornare in Libia. Sono due mesi che l’Europa ci dice che non possiamo essere lasciato soli, alle parole ora devono seguire i fatti». Il leader della Lega ha anche attaccato Malta, definendolo un paese «inaffidabile» dopo il comportamento che ha spinto la Guardia Costiera italiana a soccorrere i 177 migranti in acque territoriali di loro competenza.
Diciotti Italia, alla ricerca di un porto sicuro
Nella giornata di ieri, il sindaco di Lampedusa Totò Martello attraverso una lettera aperta, ha chiesto anche l’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella affinché sbloccasse la situazione della nave Diciotti, come già accaduto lo scorso luglio.
(foto di copertina: ANSA / IGOR PETYX)