Il centrosinistra riparte da Di Pietro: sarà candidato Pd-LeU in Molise

Il primo segnale del centrosinistra dopo la disfatta elettorale del 4 marzo 2018 arriva dal Molise. Ed è una prova di unità intorno a un nome condiviso: Antonio Di Pietro. Sarà proprio l’ex magistrato – secondo quanto riportato dal Corriere della Sera – il candidato unico per Partito Democratico, Liberi e Uguali e altre sigle come governatore della regione del centro Italia.

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DI PIETRO CANDIDATO MOLISE, LA SCELTA

Le elezioni si svolgeranno il prossimo 22 aprile e sembra già essere partita la campagna elettorale. Paolo Frattura, presidente uscente della regione, ha deciso di fare un passo indietro proprio per favorire il nome di Antonio Di Pietro, attorno al quale sembra esserci grande convergenza da parte dell’universo del centro-sinistra.

L’ex magistrato e leader dell’Italia dei Valori ha letteralmente mescolato le carte: nell’assemblea generale delle forze di centrosinistra che si è svolta lo scorso 25 febbraio, si era optato per Roberto Ruta, che aveva incassato il sì di 1.300 votanti. Tuttavia, i recenti risultati elettorali hanno spinto il popolo del centro-sinistra a una maggiore riflessione che ha inevitabilmente portato a proporre un nome forte, garanzia di unità come quello di Antonio Di Pietro.

DI PIETRO CANDIDATO MOLISE, LE SUE DICHIARAZIONI SUL CENTROSINISTRA

L’ex magistrato, commentando i risultati elettorali la notte del 4 marzo ai microfoni di Giornalettismo, aveva dichiarato a proposito della divisione tra Pd e LeU: «Una grande amarezza dovuta alla loro drammatica personalizzazione. Insieme avrebbero avuto un risultato tutto sommato accettabile. Si sono divisi, salvo fare marcia indietro negli ultimi giorni: ma è stato un gioco da masochismo allo stato puro». Ora, la candidatura di Antonio Di Pietro alla presidenza del Molise rappresenterà per il centrosinistra unito una seconda chance. Sebbene in scala ridotta.

(FOTO: ANSA/ MASSIMO PERCOSSI)

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