Di Maio e il sondaggio che premia Salvini usato per convincere i 60 ribelli M5S

27/08/2018 di Redazione

Luigi Di Maio utilizza i sondaggi che evidenziano la crescita nei sondaggi della Lega per domare la fronda interna di circa 60 parlamentari M5S che non gradiscono la linea dura sull’immigrazione imposta da Matteo Salvini. Il ministro di Lavoro e Sviluppo Economico avrebbe mostrato ai colleghi una rilevazione segreta per spiegare quanto sia impopolare oggi allontanarsi dalle posizioni anti-sbarchi e anti-Ue.

Di Maio e il sondaggio anti-sbarchi e anti-Ue per convincere i ribelli del M5S

È un retroscena raccontato oggi dal quotidiano Il Messaggero in un articolo a firma di Lorenzo De Cicco:

Quelli mostrati a Luigi Di Maio, dove la «curva» del consenso, come si dice in gergo, è salita per la linea anti-sbarchi (e anti-Ue) di Matteo Salvini e in picchiata invece, per chi la pensa all’opposto. È con queste rilevazioni riservate che il capo politico del Movimento 5 ha provato a domare la fronda più riottosa dei parlamentari – almeno una sessantina tra deputati e senatori, assicura chi si è messo a fare di conto spulciando le chat grilline – in questi giorni convulsi, col petroliere Diciotti ormeggiato a Catania.

Dunque, se il favore popolare coincide con le posizioni di Salvini e del suo partito anche il M5S tende ad adeguarsi, in nome del consenso. Non tutti però sono convinti. Il malcontento resisterebbe in queste ore anche per l’indagine su Salvini. Ieri la senatrice Paola Nugnes ha detto apertamente su Facebook che, se dovesse arrivare al Senato, sarebbe favorevole all’autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell’Interno.

(Foto di copertina da archivio Ansa. Credit immagine: ANSA / ALESSANDRO DI MEO)

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