Di Maio sostiene che ci sia un complotto dietro le liti tra Lega e M5S
22/07/2019 di Enzo Boldi
Partiamo da un presupposto: Luigi Di Maio ha assicurato i suoi fan Facebook di aver riflettuto molto prima di scrivere quel post. Ed ecco che, dopo una notte di mezza estate passata a pensare e a ripensare, il leader del Movimento 5 Stelle ha fatto scacco matto e ha trovato i veri responsabili della crisi (o presunta tale) di governo. Non sono gli attacchi che da mesi si scambiano i diversi esponenti pentastellati con quelli del Carroccio, non sono gli insulti volati tra di loro e nemmeno le accuse che lo stesso Di Maio ha spedito a Matteo Salvini e viceversa. Nulla di tutto ciò: si tratta di un complotto, infatti. Anzi, di una trama oscura di un certo sistema.
«Ieri sera pensavo a una cosa: ormai troppa gente fa il tifo perché questo governo, sostenuto dal Movimento 5 Stelle e dalla Lega, cada – ha scritto Luigi Di Maio lunedì mattina sulla propria pagina Facebook -. In particolare, nelle ultime settimane, un certo sistema sta provando a mettere ancor più bastoni tra le ruote del solito e, pur conoscendoci da oltre un anno, si sta provando a far salire la tensione all’inverosimile». Quindi i pentastellati che insultano i leghisti, i leghisti che accusano i pentastellati, Salvini che attacca i ministri del Movimento 5 Stelle, Di Maio che risponde attaccando quelli della Lega. Niente di tutto ciò ha reso questo governo instabile. Per il leader grillino è tutta colpa ‘di un certo sistema’.
Di Maio e il complotto contro il governo
Vengono date le colpe anche alla stampa che, spesso e volentieri, ci mette del suo per rendersi incoerente alla faccia dei lettori. Ma, in questo caso, nonostante questo vaneggiamento dal sapore estivo, appare evidente che siano proprio Lega e Movimento 5 Stelle a scavare, giorno dopo giorno, la tomba per questo esecutivo. E per vederlo non serve neanche leggere i giornali. Basta accedere a Facebook e Twitter, andare sulle bacheche social dei vari esponenti dei due partiti (Salvini e Di Maio in primis) e vedere la valanga di attacchi che si rivolgono quotidianamente.
Guardare in casa propria e scoprire la serpe in seno
Secondi Luigi Di Maio, però, la crisi di governo è mossa da un sistema dalla trame oscure che sta operando affinché non si arrivi alla scadenza segnata con le 8 settimane, quando dovrebbe arrivare il tanto agognato taglio dei parlamentari. Forse, leggendo tra le righe, il complotto e quel ‘certo sistema’ denunciato dal leader del Movimento 5 Stelle dovrebbe cercarlo in casa sua o nella serpe in seno di chi condivide con lui lo scettro del potere in Italia da oltre un anno.
(foto di copertina: ANSA/FILIPPO ATTILI/US PALAZZO CHIGI)