Arrestato lo spacciatore italiano che vendette il mix di droghe che uccise Desirée

12/11/2018 di Enzo Boldi

Un tassello in più verso la verità sulla morte di Desirée Mariottini. Gli agenti della squadra mobile di Roma e del commissariato di San Lorenzo hanno arrestato Marco Mancini, il 36enne che ha venduto il mix di droghe alla 16enne. L’uomo è stato fermato alla fermata della metro C Pigneto e, durante le perquisizioni, sono state sequestrate 12 dose di cocaina e psicofarmaci. Probabilmente le stesse sostanza che hanno portato alla morte di Desirée.

Era italiano, dunque, l’uomo che univa i tasselli del puzzle intorno alla morte della giovanissima Desirée. Gli inquirenti lo avevano già inquadrato ai tempi degli arresti degli altri 4 nordafricani accusati dello stupro della 16enne all’interno di quei caseggiati abbandonati e occupati di via dei Lucani 22 a San Lorenzo. E proprio quella era la zona in cui Marco Mancini aveva spostato i suoi traffici illeciti nelle settimane precedenti alla tragedia che ha segnato Roma e l’Italia.

Caso Desirée, arrestato lo spacciatore italiano

Alcuni testimoni avevano fornito agli inquirenti il suo nome, Marco, raccontando come si sia reso spesso protagonista di alcune risse con alcuni spacciatori del posto che volevano difendere la propria zona di spaccio. Proprio tramite questi racconti, il cerchio intorno al 36enne Mancini si è stretto, fino all’identificazione e all’arresto del tardo pomeriggio di sabato. Fermato alla stazione Pigneto della metro C, gli agenti si sono fatti accompagnare dall’uomo nella casa della madre, poco distante da lì, trovando 12 dosi di cocaina e psicofarmaci. Lo stesso mix fatale per la giovane Desirée.

Quel cocktail di droghe venduto ai minorenni

Secondo quanto si apprende, Marco Mancini era solito vendere quel cocktail di droghe e psicofarmaci ai minorenni e – nonostante lui abbia negato qualsiasi addebito – sembra essere sicura la sua conoscenza con la giovane Desirée. Nel frattempo proseguono gli esami sui reperti biologici prelevati in via dei Lucani il giorno del ritrovamento del corpo della giovane di Cisterna di Latina. A breve dovrebbero essere resi pubblici i risultati dei test sul Dna.

(foto di copertina: ANSA/ANGELO CARCONI)

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