«Io, disabile, sono stato umiliato dal M5S»: il deputato Matteo Dall’Osso passa a Forza Italia

07/12/2018 di Redazione

Dal Movimento 5 Stelle a Forza Italia perché «tradito» e «umiliato», «trattato male». Il deputato Matteo Dall’Osso non usa mezze misure per spiegare la sua decisione di abbandonare il gruppo dei pentastellati e approdare nel partito di Silvio Berlusconi. Quarant’anni, a Montecitorio dal 2013, affetto da sclerosi laterale amiotrofica (Sla), il parlamentare dice di essersi sentito solo in questi mesi, abbandonato dai compagni, soprattutto nella sua battaglia a tutela dei disabili. Ne ha parlato in un’intervista rilasciata al Giornale (di Francesca Angeli).

Il deputato Dall’Osso passa a Forza Italia: «Io, disabile, tradito dal M5S»

«Prima mi hanno usato, poi mi hanno preso in giro», «Mi sono sentito solo, in parte tradito, umiliato. E mi sono sentito disabile. Mi hanno trattato male», sono state le sue parole. E ancora: «Gli amici mi hanno sostenuto ma gli onorevoli hanno pensato solo alla politica e non al bene comune». Per quanto riguarda la battaglia politica Dall’Osso ha spiegato così quanto accaduto in Commissione Bilancio della Camera: «Mi era stato chiesto di ritirare i miei emendamenti a tutela dei disabili per parere contrario insieme ad altri già respinti. Uno di questi è stato oggetto di contrattazione. Ho chiesto al gruppo M5S di firmare il mio emendamento, nulla di più, ma dai banchi del governo è stata data indicazione negativa così ho deciso di proseguire grazie alla sottoscrizione di tutte le opposizioni. Poi a seguito del mio intervento e di un accorato appello l’emendamento è stato accantonato con parere favorevole. Ero in parte soddisfatto e felice per il risultato ottenuto proprio nella Giornata Internazionale della Disabilità. ma nella seduta di martedì 4 quell’emendamento è stato bocciato. L’ho appreso dal verbale della seduta. Sono avvilito ma vado avanti lo stesso per i disabili».

Dall’osso dice di aver provato «solitudine» nel Movimento e – aggiunge – «mi ha fatto male». Sulla linea M5S al governo poi afferma: «Sono passati da uno vale uno a uno vale l’altro». Su Forza Italia poi: «Ho la convinzione che il presidente Berlusconi mi consentirà di lavorare liberamente per gli altri, per gli ultimi, per coloro che hanno difficoltà ma molto da dare».

(Foto da archivio Ansa: Matteo Dall’Osso alla Camera. Credit immagine: ANSA / GIUSEPPE LAMI)

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