Strumenti di misura ambientali: RS Italia presenta la nuova gamma di densimetri
Quali sono le sue caratteristiche e quali sono le sue modalità di impiego
30/04/2022 di Redazione
I densimetri sono uno strumento particolarmente importante, in quanto servono per misurare alcune grandezze fondamentali, tra cui il peso specifico, detto spesso anche densità relativa, di un liquido in relazione con l’acqua. Per questo suo legame con l’acqua, il fluido di riferimento, questo strumento è talvolta chiamato anche idrometro. Oltre al peso specifico, con i densimetri vengono misurate anche altre caratteristiche di un liquido, come la sua densità, ovvero il rapporto tra peso e unità di volume occupato.
I migliori densimetri sono realizzati con tubi cilindrici, all’interno dei quali viene posto un galleggiante zavorrato che, quando lo strumento viene immerso in un liquido, va ad effettuare le misurazioni. Per ottenere delle rilevazioni accurate è importante utilizzare degli strumenti di misurazione di alta qualità, realizzati nel massimo rispetto dei più elevati standard qualitativi.
Scelta del densimetro e caratteristiche tecniche
Per acquistare un dispositivo di qualità si consiglia di affidarsi a realtà specializzate che abbiano un catalogo ampio di articoli. A questo proposito è possibile trovare facilmente il densimetro sul sito di RS, azienda di riferimento nella vendita di attrezzatura professionale e tecnica dei migliori marchi presenti sul mercato. In questo modo è possibile scegliere un densimetro di alta qualità, in quanto realizzato nel rispetto dei migliori standard produttivi. Oltre al marchio di fabbrica è sicuramente utile consultare anche altri fattori specifici, come ad esempio:
- Materiali di costruzione.
- Indicazioni del produttore.
- Temperatura minima e massima.
- Semplicità d’uso.
- Facilità di lettura.
- Leggerezza.
I materiali con cui è realizzato un densimetro permettono di capire se lo strumento presenta la necessaria robustezza e affidabilità. Le indicazioni del produttore sono poi molto importanti per capire quali parametri siano rilevabili con un determinato densimetro, in modo da comprendere anche se si tratta di uno strumento idoneo in base alle proprie aspettative. La temperatura minima e quella massima, se presente, sono utili per capire con quali fluidi può essere utilizzato lo strumento e se questo può rappresentare un problema sulla base dell’utilizzo previsto.
Alcuni densimetri prevedono la necessità di far raffreddare i liquidi prima di procedere con un test. Anche questo parametro è indicato nella scheda tecnica e può risultare molto importante in alcuni ambiti. Scegliere un modello che non richiede la necessità di far raffreddare i liquidi permette di risparmiare molto tempo e quindi di ottimizzare i tempi d’utilizzo.
Utilizzo e applicazioni
I densimetri prevedono un utilizzo molto semplice, in quanto quando vengono immersi in un liquido prevedono la facile lettura del valore che corrisponde al livello raggiunto dal fluido. Per questo motivo ogni modello presenta una scala graduata che consente di conoscere il peso specifico e talvolta anche altri valori utili. Quando un densimetro viene utilizzato su fluidi che hanno una densità elevata, il galleggiante tenderà a posizionarsi nella fascia alta della scala graduata. Al contrario quando invece il liquido ha una bassa densità il galleggiante resterà in basso.
Uno speciale densimetro è il lattometro, che è tarato sui valori specifici del latte ed è molto impiegato in ambito caseario per controllare la purezza degli alimenti. Un procedimento simile avviene anche nelle distillerie, dove viene utilizzato l’alcolometro, che serve per indicare l’ammontare della miscela di acqua e alcool. In commercio esistono quindi diverse tipologie di densimetro e alcuni modelli generici che si adattano invece ad ogni diverso utilizzo. Ogni utilizzatore dovrebbe di conseguenza scegliere lo strumento che di adatta meglio alle sue necessità.
Negli ultimi anni si sono diffusi molto i densimetri digitali e i modelli a batteria. Questi presentano diversi vantaggi, tra cui la massima velocità di utilizzo e la possibilità di offrire diverse letture e misurazioni con altre scale e unità di misura differenti. Al contrario invece i modelli “tradizionali” presenta una sola scala graduata, posta sopra lo strumento.