Del Debbio e Belpietro hanno favorito Lega e M5S? Mediaset li taglia

Rete 4 perde la coppia Del Debbio-Belpietro. Lo stop arriva dalla direzione di Mediaset: per l’ultima volta il direttore de La Verità Maurizio Belpietro sarà in studio nel programma Dalla Vostra Parte, mentre il prossimo 26 aprile sarà la volta della chiusura di Quinta Colonna di Paolo Del Debbio. Due volti storici delle reti Mediaset, dunque, non troveranno più posto nei palinsesti.

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DEL DEBBIO-BELPIETRO STOP DA MEDIASET

La decisione è stata presa direttamente dai piani altissimi di Cologno Monzese. Dalla Vostra Parte verrà affidata a un volto comunque interno, proveniente dalla scuderia del Tg4. Ieri sera, dunque, è stata l’ultima volta per Maurizio Belpietro che, tuttavia, ha evitato ogni riferimento polemico alle vicende legate alle ultime elezioni politiche. Il direttore de La Verità si è limitato a un generico saluto su Twitter:

Tuttavia, questo suo saluto non ha fatto altro che far partire una serie di commenti e di attestati di stima nei confronti di Belpietro, con i suoi fan che hanno affermato che la sua «svolta non deve essere piaciuta al padrone».

Proprio il 4 marzo, infatti, potrebbe essere all’origine della drastica decisione del Biscione. La sorprendente «non vittoria» di Silvio Berlusconi, infatti, potrebbe essere stata la causa di questa «epurazione». Le elezioni, com’è noto, sono state vinte da due partiti populisti come Movimento 5 Stelle e Lega, con quest’ultima che ha scalzato Forza Italia dalla leadership del centro-destra.

DEL DEBBIO-BELPIETRO STOP PER RAGIONI POLITICHE

Dalla Vostra Parte e Quinta Colonna hanno spesso affrontato temi cari alla Lega (e al Movimento 5 Stelle) condizionando, con ogni probabilità, un elettorato storicamente berlusconiano che è transitato, nell’ultima tornata alle urne, dalla parte di questi ultimi due partiti. Un aspetto che deve essere stato analizzato con molta attenzione a Cologno Monzese e che ora, in un momento particolarmente delicato della nuova legislatura, verrà considerato come determinante per il prosieguo del dibattito politico in televisione.

Molto, comunque, è dipeso anche dagli ascolti non proprio esaltanti. Berlusconi, infatti, è prima di tutto un uomo d’azienda. Non si sarebbe senz’altro privato di due figure se queste ultime avessero garantito degli introiti importanti. Ma, dal momento che nemmeno da questo punto di vista si batte cassa, la decisione è stata per forza di cose drastica. Con buona pace degli aficionados dei due giornalisti.

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