Decreto sicurezza bis, il Senato approva con 160 voti a favore

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La maggioranza dovrebbe contare su 165 voti favorevoli

Cosa prevede il decreto sicurezza bis, fortemente voluto da Matteo Salvini, che alle 19.30 va in Senato alla prima chiama per la votazione? Si tratta del pacchetto di misure, che il ministro dell’Interno ha varato, per attuare una stretta ancora più determinante all’immigrazione e per cancellare in maniera definitiva la presenza delle ong nel Mediterraneo: sono ampliate per queste ultime, infatti, le pene pecuniarie e le sanzioni per gli equipaggi. Non solo: si impone un finanziamento per contrastare l’immigrazione clandestina, si limitano gli strumenti difensivi che i manifestanti possono utilizzare nel corso di alcune iniziative pubbliche in piazza, vengono inasprite le pene per i violenti e per chi danneggia i beni pubblici.



LA DIRETTA TESTUALE DEL VOTO DI FIDUCIA AL SENATO SUL DECRETO SICUREZZA BIS

20.28 – Senatori presenti 289, senatori votanti 238 (maggioranza 109): Senatori favorevoli 160, contari 57, astenuti 21

20.20 – La Casellati dichiara conclusa la votazione



20.15 – Finisce la prima chiama: la presidente Casellati dà inizio alla seconda chiama

19.56 – Anche Paola Taverna ha votato sì. Siamo già alla lettera U



19.52 – Ha appena votato il ministro dell’Interno Matteo Salvini che, ovviamente, ha votato sì alla fiducia sul decreto sicurezza bis.

19.49 – La votazione è nominale e a scrutinio palese. I senatori sono chiamati in base alla lettera iniziale del loro cognome. È il turno di Matteo Renzi, che tuttavia è assente alla votazione e non parteciperà al voto finale.

19.48 – Procede la chiama: siamo arrivati ai nomi dei senatori Pillon e Pinotti

19.41 – «Io bado alla sostanza, non alla forma, conto che stasera il Parlamento, grazie alla Lega, regali agli italiani piu’ sicurezza, con il decreto sicurezza, piu’ soldi e piu’ mezzi alle forze dell’ordine, più uomini per arrestare mafiosi e camorristi che sono a spasso» – sono queste le parole del ministro dell’Interno Matteo Salvini.

19.30 – Al via la prima chiama sul voto di fiducia al decreto legge Sicurezzabis in Aula al Senato. Il voto è previsto prima delle 21

Qual è la situazione al Senato sul decreto sicurezza bis

Questa mattina era stato messo in discussione attraverso i 1200 emendamenti presentati in aula. Tuttavia, il voto compatto della maggioranza (e anche di Forza Italia e di Fratelli d’Italia) aveva fatto eliminare le pregiudiziali. Il voto di fiducia annunciato dal ministro dei Rapporti Fraccaro ha fatto decadere tutti gli emendamenti. Così dalle 19.30 fino circa alle 22.00 ci saranno le due chiame in Senato.

La maggioranza dovrebbe arrivare a quota 165. Ma il quorum è più basso perché Forza Italia non dovrebbe partecipare al voto. Tuttavia, Matteo Salvini si aspetta un voto compatto da parte del Movimento 5 Stelle, che dovrebbe permettergli di arrivare almeno a 161 voti favorevoli: nelle fila pentastellate c’erano almeno 7 senatori incerti questa mattina. Uno di questi, Massimo Mantero, ha annunciato su Facebook che voterà contro la fiducia posta dal governo.

Dalle opposizioni gridano vergogna: il Partito Democratico ha fatto molto rumore in aula, quando è stata annunciata la questione di fiducia. Laura Boldrini, invece, ha chiesto che – pur non potendosi fidare di Luigi Di Maio – i senatori del M5S votassero in maniera contraria alla fiducia al governo sul decreto sicurezza bis.

(FOTO da archivio ANSA – ultimo aggiornamento alle 19.45)