Dopo le Europee il decreto sicurezza bis è stato ammorbidito (e approvato)

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Le modifiche al testo licenziato questo pomeriggio dal Consiglio dei Ministri

Tanto tuonò che piovigginò. Durante il lunghissimo periodo di campagna elettorale per le elezioni europee (e amministrative) Matteo Salvini, insieme ai suoi tecnici del Viminale, aveva redatto una bozza del decreto sicurezza bis talmente stringente da andare a toccare tutti i paletti dell’incostituzionalità. Ora, finita la buriana elettorale, il testo (modificato) è arrivato in Consiglio dei Ministri che lo ha approvato nel pomeriggio di oggi. I 18 articoli di cui si compone il testo, però, sono molto più morbidi dei proclami di poche settimane fa.



Sparisce, infatti, il capitolo che prevedeva multe alle navi Ong in base al numero di migranti a bordo delle imbarcazioni che li hanno soccorsi. Prima, solamente un mese fa, nella bozza del decreto sicurezza bis si parlava di una sanzione tra i 3mila e i 5mila euro per ogni essere umano salvato da un’imbarcazione che, poi, si sarebbe diretta verso le acque territoriali italiane. Ora, invece, si parla di una multa tra i 10mila e i 50mila solamente in caso di ingresso non autorizzato, ma anche di «confisca del mezzo per coloro che ripetutamente non ottemperano alla convenzioni internazionali». Una misura, comunque, molto più morbida.

Il decreto sicurezza bis smussato dopo la propaganda

Matteo Salvini ha anche annunciato che con il decreto sicurezza bis sarà data la possibilità ad agenti in incognito di infiltrarsi. Per fare questo sono stati stanziati nuovi fondi per per l’assunzione di «agenti sotto copertura contro i trafficanti di esseri umani anche all’estero». Inoltre, per questa lotta ai trafficanti di esseri umani, è stata anche data la possibilità di usufruire di intercettazioni telefoniche e ambientali.



I principi di incostituzionalità

Sarà stata la fine del clima da campagna elettorale, sarà stato il monito del Quirinale e del presidente Sergio Mattarella, o sarà stato il ruolo di ago della bilancia di Giuseppe Conte, ma il nuovo decreto sicurezza bis ha le maniche molto più larghe della precedente bozza. E Salvini si augura che non siano riscontrati principi di incostituzionalità.

(foto di copertina: ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI)