Rinviata la discussione sul dl Genova per troppe assenze nella maggioranza
10/10/2018 di Enzo Boldi
Questa mattina si è riunita la Commissione Affari Europei della Camera – presieduta da Sergio Battelli del Movimento 5 Stelle – per discutere sul decreto Genova. Anzi, doveva riunirsi. L’incontro, in realtà, è stato rinviato a domani per le troppe assenze tra i membri della maggioranza.
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La discussione, su richiesta del capogruppo della Lega, è stata rinviata a domani – a quasi due mesi dal crollo del Ponte Morandi del 14 agosto – e l’opposizione passa al contrattacco, criticando il comportamento degli esponenti della maggioranza che non appaiono molto coesi nella difesa del dl Genova proposto dal governo e dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli.
Decreto Genova, rinviata la discussione in Commissione Affari UE
«Si sono resi conto che non avevano i numeri e hanno chiesto di rinviare a domani», hanno spiegato le opposizioni che, in base ai numeri presenti oggi in Commissione, avrebbero potuto dare parere negativo sul decreto, bocciando di fatto le linee guida presenti nel testo «scritto con il cuore» dal governo. Appare evidente che, all’interno della maggioranza gialloverde e tra le varie commissioni, non ci sia una linea comune sul come affrontare e approcciarsi al testo del decreto.
Decreto Genova, rinviata la discussione in Commissione Affari UE
Dal fronte del Movimento 5 Stelle, però, si nega tutto e si tira avanti, nonostante l’ennesimo ritardo attorno a tutta la questione che riguarda il capoluogo ligure e la gestione dell’emergenza, della demolizione del viadotto Polcevera e della sua ricostruzione. «Il decreto Genova è articolato, la discussione in Commissione è semplicemente ancora aperta – precisa in una nota Sergio Battelli, presidente della Commissione per le Politiche UE della Camera -. Come spesso avviene per materie così complesse, è stato chiesto un rinvio per lavorare al parere. La maggioranza è coesa, nessun problema di numeri».
(foto di copertina: ANSA/ LUCA ZENNARO)