Il M5s aveva detto che il ddl Pillon era stato archiviato. Oggi, però, è arrivato al Senato

23/07/2019 di Enzo Boldi

«Il ddl Pillon è chiuso. Quel testo non arriverà mai in Aula, non se ne parla più. È archiviato». Parole e musica di Vincenzo Spadafora, il sottosegretario M5S alla Presidenza del Consiglio con delega alle Pari opportunità del governo Conte. Una promessa, anzi una notizia, data il 1° aprile scorso da una delle figure più importanti della maggioranza durante la sua intervista a Omnibus su La7. In Senato, però, quest’oggi è tornato il testo scritto dal senatore della Lega Simone Pillon. Come è possibile? Forse il fatto che quella promessa fosse stata fatta nel giorno del ‘pesce d’aprile’ doveva farci capire che si trattava di una burla.

Si può ridere, scherzare e fare ironia. Ma nel giro di poco più di tre mesi ci troviamo di fronte a un annuncio fatto da un sottosegretario a Palazzo Chigi – uno degli uomini forti al fianco del premier Giuseppe Conte, con addirittura la delega alle Pari Opportunità – che viene banalmente smentito dall’iter legislativo portato avanti nelle varie commissioni tra Camera e Senato. E proprio a Palazzo Madama, quest’oggi, è arrivato il testo del ddl Pillon che Spadafora aveva detto esser stato archiviato, come testimoniato dal video della diretta di Omnibus del 1° aprile 2019.

Il ddl Pillon non è stato archiviato, come promesso da Spadafora

«Adesso bisogna scrivere un nuovo testo, che probabilmente prenderà anche qualcosa di buono, perché qualcosa di buono poteva anche esserci, ma  molto poco per andare incontro ai temi del diritto di famiglia, ma non come aveva pensato Pillon», aveva assicurato Vincenzo Spadafora in diretta televisiva. Parole che, in italiano, hanno un solo significato: il ddl Pillon non esiste più e, da domani, ci si siederà intorno a un tavolo per pensare a un testo totalmente nuovo della riforma degli affidi condivisi.

Un pesce d’aprile a Cinque Stelle

E proprio contro l’arrivo in Commissione Giustizia al Senato del ddl Pillon (non archiviato) è scattata una mobilitazione davanti a Montecitorio. La mobilitazione, organizzata da Non una di meno, non si limita solamente a Roma: ci sarà un flash mob anche a Milano, davanti al sagrato del Duomo. Il Movimento 5 Stelle fa sapere che il testo, però, è stato superato e che si sta lavorando a un nuovo disegno di legge.

(foto di copertina: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

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