La lunga volata di Davide Martinelli, il ciclista professionista che consegna farmaci in bici nella sua Lodetto

17/04/2020 di Redazione

A Lodetto di Rovato non ci sono farmacie. Per questo motivo, Davide Martinelli – corridore professionista dell’Astana Pro Team, classe 1993 – ha deciso di salire in sella alla sua bicicletta e di sprintare fino alla vicina Rovato per poter aiutare i suoi compaesani a superare questa emergenza coronavirus e dare loro una mano durante questo lockdown. Si è fatto autorizzare e, grazie alla sua buona gamba che gli ha permesso di partecipare anche al Giro d’Italia 2017, non ci ha pensato su due volte nel rendersi protagonista di questa iniziativa encomiabile.

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Davide Martinelli e la consegna dei farmaci nella sua Lodetto

«Sono legatissimo al mio Lodetto, comunità di poco più di 1500 persone, dove sfortunatamente non c’è né una farmacia né alcun negozio di alimentari! – ha scritto su Facebook – Dentro di me penso: è la mia occasione per rendermi utile e ripagare le tante persone che mi hanno sempre sostenuto negli anni, e dare una mano a chi in questo momento ne ha bisogno.

Ho una bici, 2 gambe ormai non molto allenate e uno zaino, e niente.. oggi ho avuto l’onore di poter andare in farmacia a ritirare dei medicinali per una coppia di anziani, in totale 30 minuti e una decina di km, nulla di speciale per un atleta, ma quando glieli ho consegnati sull’uscio di casa, ovviamente con le dovute precauzioni (mascherina e guanti) ho sentito un grazie, che ancora ora mi rimbomba in testa».

In un momento in cui la stagione ciclistica si è fermata, in cui tutte le grandi corse sono state annullate o rinviate al prossimo autunno, Davide Martinelli ha deciso di mettersi a disposizione per tutta la sua comunità. Un gesto di cuore, che vale più di mille braccia alzate in volata o al termine di una cronometro – specialità di cui Martinelli è stato per due volte campione italiano Under 23.

Può essere senz’altro soddisfatto il padre Giuseppe Martinelli, uno dei direttori sportivi più vincenti della storia del ciclismo italiano, dai tempi della Mercatone Uno di Marco Pantani, passando per i successi più recenti di Vincenzo Nibali quando indossava la maglia della squadra kazaka. Del resto, se Davide ha questo amore sconfinato per la sua terra e le sue radici, il merito è anche un po’ suo. Ennesimo trofeo nel suo personalissimo palmarès. Forse il più bello.

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