Davide Casaleggio, il mistero dell’uomo più potente d’Italia di cui nessuno sa nulla, raccontato dal New York Times

01/03/2018 di Redazione

Davide Casaleggio può diventare l’uomo più potente d’Italia alle prossime elezioni. Se il M5S dovesse vincere una maggioranza relativa consistente alla Camera e il Senato, il movimento formalmente guidato dal capo politico Luigi Di Maio potrebbe ottenere l’incarico di formare un governo. I Cinque Stelle però non sono un partito normale come un altro, anche in ragione del ruolo peculiare ricoperto da Davide Casaleggio.

Davide Casaleggio, il mistero dell’uomo più potente d’Italia di cui nessuno sa nulla, raccontato dal New York Times

Un lungo articolo del New York Times, scritto dal responsabile dei corrispondenti in Italia, Jason Horovitz. L’analisi del New York Times è particolarmente critica nei confronti della scarsa trasparenza del M5S, e dell’opacità della figura di Davide Casaleggio al suo interno. «Nel suo percorso per diventare un forum per una democrazia senza filtri, il Cinque Stelle si è trasformato nel partito più opaco della politica italiana, e Casaleggio nella sua figura più enigmatica, in una epoca in cui la rete è una melma di hackeraggi, fake news e interessi nascosti», rimarca Jason Horowitz.

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Il New York Times non ha parlato direttamente con Davide Casaleggio, raccogliendo opinioni di suoi sostenitori così come detrattori, come gli espulsi del M5S che evidenziano come sia lui il principale responsabile delle espulsioni avvenute in questi anni per mantenere unito il Cinque Stelle. L’articolo della testata evidenzia come la Casaleggio Associati abbia un conflitto di interessi col M5S, anche se Casaleggio lo nega.

 

Per esempio il Times cita il ricavato pubblicitario ottenuto grazie alle condivisioni degli articoli di alcuni siti realizzati dalla Casaleggio Associati su profili social dei Cinque Stelle e di Beppe Grillo. Ancora più dubbi lascia il sistema informatico Rousseau, la piattaforma della democrazia diretta Cinque Stelle, che potrebbe secondo alcuni critici essere totalmente sotto il controllo di Davide Casaleggio. Un ruolo misterioso che il manager lombardo preferisce non chiarire, evitando di rispondere alle domande dei media, visto che non si fida di loro, e derubricando il suo ruolo nel M5S a semplice consulente informatico, o poco più.

Foto copertina: ANSA/CLAUDIO LATTANZIO

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