Davide Casaleggio rivendica la “cacciata” di Jacopo Iacoboni: «È una persona meschina, uno sciacallo come disse mio padre»

09/04/2018 di Redazione

Davide Casaleggio ha rivendicato la  “cacciata” di Jacopo Iacoboni da #SUM02.  In un lungo post su Facebook in cui ha commentato l’evento svoltosi a Ivrea il fine settimana appena conclusosi, organizzato dall’associazione Gianroberto Casaleggio, il titolare della Casaleggio Associati ha criticato l’eco mediatica che ha avuto l’esclusione del giornalista de La Stampa dal convegno.

Davide Casaleggio rivendica la “cacciata” di Jacopo Iacoboni: «È una persona meschina, uno sciacallo come disse mio padre»

«Eppure con un certo stupore i media si sono soffermati sul mancato accesso di un giornalista a SUM#02, quello famoso per la storia di Beatrice di Maio, una fantomatica persona a suo dire stipendiata da me per screditare il PD, poi rivelatasi la moglie di Brunetta. I contenuti, le esperienze e gli scenari futuri raccontati dai relatori sono stati messi da parte per un presunto attentato all’informazione libera o addirittura alla democrazia», scrive l’imprenditore milanese.

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Casaleggio ha citato un’inchiesta giornalistica di Iacoponi su una presunta rete vicina al M5S che era coordinata da un account fake di nome Beatrice Di Maio, particolarmente aggressivo nei confronti del governo Renzi e del PD, e che alla fine si era rivelato gestito dalla moglie dell’allora capogruppo di Forza Italia, Titti Brunetta.

Davide Casaleggio rivendica in modo esplicito l’esclusione di Iacoponi da #SUM02: in parte per il suo tentativo di entrare senza alcun accredito, e per un giudizio personale davvero duro, e anche parecchio fuoriluogo a nostro modesto giudizio. «A evento iniziato, si presenta all’ingresso il giornalista di Beatrice di Maio, che non aveva mai fatto richiesta di accredito, già provvisto di un badge riservato solo ai relatori. Perché tutti i giornalisti devono accreditarsi obbligatoriamente mentre lui può essere al di sopra delle regole? Alla domanda se volessi chiudere un occhio, ho ripensato alle parole di mio padre di due anni prima.

Davide Casaleggio
Davide Casaleggio durante il suo intervento al convegno “SUM #02 Capire il Futuro” organizzato da M5S presso l’associazione Gianroberto Casaleggio a Ivrea, 07 aprile 2018.
ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

Era il 7 aprile 2016: “Lo sciacallo Iacoboni usa il pretesto delle mie condizioni di salute, note da tempo, per inventare retroscena inesistenti e fuori dalla realtà sulla gestione del MoVimento 5 Stelle e schizzare veleno sui portavoce”. (http://www.beppegrillo.it/io-non-mollo-di-gianroberto-casaleggio/) Questa fu l’ultima dichiarazione pubblica di Gianroberto Casaleggio che scomparve solo 5 giorni dopo.  In un evento per ricordare il pensiero e gli ideali di mio padre, mi sono chiesto se lui avrebbe voluto che ci fosse una persona tanto meschina. E sulla risposta non ho avuto alcun dubbio», rimarca Davide Casaleggio.

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