Francesca Fioretti: «Per me, senza Davide, è ogni giorno il 4 marzo»

20/03/2019 di Enzo Boldi

Lo scorso 4 marzo è stato il primo anniversario di una tragedia che ha colpito il mondo del calcio italiano. È passato un anno da quella notte in cui Davide Astori, capitano della Fiorentina, è morto nell’albergo dove riposavano i viola prima della gara di campionato contro l’Udinese. Il numero 13 ha lasciato un vuoto nel mondo del pallone italiano, come mostrato anche dalle testimonianze di affetto dagli spalti della Serie A, ma la squarcio più insanabile è rimasto nella memoria di chi gli voleva bene veramente e lo viveva nel quotidiano, al di fuori del terreno di gioco. Francesca Fioretti era la sua compagna nella vita, la donna che gli aveva dato la gioia più grande che un uomo possa mai avere: diventare padre della piccola Vittoria. Dopo più di 12 mesi da quella tragedia – di cui non sono state ancora chiarite le eventuali responsabilità – tutto sembra essersi fermato, anche se la vita va inesorabilmente aventi.

«Mi è caduta addosso una tragedia, una disgrazia così grande da cambiare per sempre la mia prospettiva sulle cose. È stato un anno straziante, difficile e impegnativo. Non credevo di essere così forte – ha detto Francesca Fioretti nella sua intervista a Vanity Fair -. Gli amici mi domandano: ‘Ma il 4 marzo hai dormito?’ E io penso che per me è 4 marzo ogni giorno. Quattro marzo quando mangio, 4 marzo quando vado a dormire, 4 marzo quando compro un biglietto di treno, organizzo un viaggio e penso che accanto a me Davide non ci sarà più».

Davide Astori, parla la compagna:  «Per me, senza di lui, è ogni giorno il 4 marzo»

Davide Astori non era un punto di riferimento solo sul campo per i suoi compagni. Anche a casa e in famiglia, una figura sempre presente per cui è impossibile parlarne al passato. «Per me parlare di Davide al passato è impossibile – prosegue Francesca Fioretti -. Penso spesso a come si sarebbe comportato lui al mio posto, a come avrebbe fatto con il suo lavoro, al suo possibile addio al calcio. Forse avrebbe fatto il padre a tempo pieno perché con Vittoria era bravissimo».

Difficile ripartire dopo un anno di sofferenza

Andare avanti è difficile, ma piano piano Francesca Fioretti sta riprendendo in mano la propria vita. Sabato 23 marzo compirà 34 anni ed è pronta per tornare a lavorare.  Dal 21 al 24 marzo e poi dal 28 al 31 marzo debutterà al teatro con lo spettacolo ‘Lungs’ che andrà in scena al Delfino di Milano. Un modo per ricominciare in attesa di tornare a provare sensazioni simili già vissute al fianco di Davide Astori: «Ho poco più di 30 anni e anche se a volte penso che innamorarsi di nuovo sia impossibile, mi auguro ancora di scoprire posti nuovi, ridere e uscire a cena con gli amici».

(foto di copertina: profilo Instagram di Francesca Fioretti)

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