La Juventus ha veramente cancellato la tournée americana per evitare l’arresto di Cristiano Ronaldo?
21/03/2019 di Enzo Boldi
La bomba lanciata dal New York Times spiega che la Juventus ha deciso di non andare in tournée negli Stati Uniti per evitare le misure cautelari nei confronti di Cristiano Ronaldo. Il campione portoghese, infatti, è ancora al centro di una vicenda di stupro dopo le accuse lanciate dalla dalla modella americana Kathryn Mayorga nei suoi confronti e che hanno occupato le prime pagine di molti quotidiani internazionali negli ultimi mesi dello scorso anno. Ma veramente il club bianconere ha deciso di andare a giocare l’International Champions Cup (il torneo estivo più importante) in Asia per evitare ricadute giudiziarie nei confronti del suo attaccante?
Già leggendo le parole scritte dal New York Times emerge una verità abbastanza diversa: «Gli organizzatori del torneo estivo per le più grandi squadre di club del calcio mondiale, hanno deciso di tenere la Juventus e la sua stella Cristiano Ronaldo lontane dagli Stati Uniti questa estate per eliminare totalmente il rischio che la star portoghese possa essere detenuta dalle autorità come parte dell’indagine sugli stupri a Las Vegas». Quindi, innanzitutto, non sarebbe stata una decisione del club bianconero.
Cristiano Ronaldo non c’entra nulla con il mancato tour americano della Juve
Poi, andando a scorrere tra le scorse edizioni dell’ICC, appare evidente come le varie squadre invitate abbiano optato per diverse mete. Per esempio, la stessa Juventus nel 2016 ha partecipato alla costola del torneo che si teneva in Australia. Era tre anni fa e non c’era alcun Cristiano Ronaldo da difendere dalle accuse. Anzi, nessuno si sarebbe mai aspettato che il campione portoghese potesse un giorno vestire i colori bianconeri.
Il merchandising in Oriente
E poi, oltre alle classiche turnazioni anche di altri grandi squadre dell’ICC, c’è il fattore commerciale. Cristiano Ronaldo è molto famoso in Cina e in tutta l’Asia e la scelta di andare a giocare proprio in Oriente è anche mirata a ‘dare soddisfazione’ a una fetta fondamentale del merchandising internazionale. Il caso stupro, quindi, non può essere considerata la causa del mancato viaggio bianconero negli States.
(foto di copertina: Jonathan Moscrop/CSM via ZUMA Wire)