Da “Corona” a “666”: le assurde correlazioni dei complottisti

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Come i complottisti riescono sempre a trovare delle correlazioni.

Sappiamo come i complottisti, anziché osservare le correlazioni al fine di individuare eventuali causalità, facciano l’esatto contrario: individuano forzatamente una causa, che diventerà una verità assoluta, e su di essa costruiscono correlazioni, anche le più fantasiose e strampalate. Dopo l’anagramma, peraltro tutto in italiano, “Coviddiciannove = Io vendo vaccini”, ecco una nuova inquietante prova provata che il Covid sia una macchinazione dei poteri forti, in particolare del famigerato “Deep State”, visto che l’autore è un seguace di QAnon, della cui popolarità e pontenziale pericolosità abbiamo già avuto modo di parlarvi.



Apocalisse 13,16-18: 16 Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla faccia. 17 Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome. 18 Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia, perché è un numero d’uomo; e il suo numero è seicentosessantasei.

 



In questo caso è stata presa la parola “CORONA”, a fianco di ogni lettera è stata messa la relativa posizione numerica nell’alfabeto. La somma è 66. “Corona” è composta da 6 lettere, quindi ne esce un diabolico “666”. Stavolta il giochino è basato sull’alfabeto inglese, non su quello italiano. Se non avesse funzionato con quello inglese ma con il nostro, avrebbero utilizzato quello italiano pur di far “quadrare i conti”, potete starne certi.