Costacurta voterà No al referendum per «non vedere le facce trionfanti di Di Maio e Toninelli»

Nell'intervista rilasciata a Repubblica l'ex campione ha parlato del suo voto al referendum e di Berlusconi

10/09/2020 di Ilaria Roncone

Alessandro Costacurta, ex campione del Milan, ha parlato del referendum dei parlamentari di 20 e 21 settembre. Non soltanto ha detto cosa voterà lui ma ha parlato anche della moglie Martina Colombari. Costacurta referendum: ha affermato che voterà No. «Non voglio vedere le facce trionfanti di Di Maio e Toninelli», ha riferito subito, spiegano poi anche le ragioni di questa scelta. Oltre al voto, la storica bandiera del Milan ha parlato anche del suo rapporto con Berlusconi in passato e delle ragioni per le quali il Cavaliere non parla con lui da 19 anni.

LEGGI ANCHE >>> Elly Schlein voterà no al referendum sul taglio dei parlamentari

Costacurta referendum: le ragioni del no

Alessandro Costacruta ha argomentato la sua scelta, al di là del voto contro Di Maio e Toninelli – e più in generale contro i 5 Stelle -: «Penso che la riforma del taglio dei parlamentari abbia al suo interno cose buone, ma anche molte non condivisibili. Molti territori non saranno più rappresentati. Mi pare grave. Diverse zone d’Italia non avranno voce». Punta alla diminuzione della rappresentatività per i cittadini a fronte di un risparmio non così consistente – come già aveva fatto notare Elly Schlein – aggiungendo anche che sua moglie Martina Colombari sta pensando al Sì. «Mia moglie – ha detto l’ex calciatore –  sembra orientata per il Sì, ma deciderà all’ultimo. Forse alla fine riuscirò a portarla dalla mia parte. Del resto non ama i grillini nemmeno lei».

Costacruta e Berlusconi non si parlano da 19 anni

Il calciatore ha parlato anche di Silvio Berlusconi, attualmente ricoverato al San Raffaele di Milano perché colpito dal Covid, specificando che non si sentono da 19 anni. Le ragioni? «Credo anche che si risentì una volta perché parlai bene di Veltroni. E anche nel 2015, quando salii sul palco del Gay Pride con l’allora sindaco Giuliano Pisapia, mi giunse voce che non aveva apprezzato». L’unico legame tra i due era il Milan, quindi, considerato che «fuori dal calcio non l’ho mai frequentato», ha concluso Costacurta.

 

 

Share this article
TAGS