Cosa significa scammer? La truffa, anche sentimentale, corre sui social

Falsi profili o mail che puntano a creare empatia con l'utente. È uno dei pericolo maggiori che si incontrano online

Amici di penna. E non solo. Lo scam è uno dei fenomeni più complessi che da qualche tempo a questa parte hanno invaso la rete. Si tratta di vere e proprie truffe che si basano su tre principi fondamentali: si parte da un falso profilo o una falsa mail, si instaura un rapporto cordiale (quasi empatico ed emotivo) con la vittima e, poi, si prova a raggirarla senza colpo ferire. Di esempi ce ne sono molti e si declinano su vari piani. Ma prima cerchiamo di capire cosa significa scammer.



Cosa significa scammer?

Il termine scam (o skam) deriva dall’inglese e il sui significato, come riporta Cambridge Dictionary, è il seguente: «Un piano illegale per fare soldi, coinvolgendo e ingannando le persone». L’esempio di riferimento, uno dei tanti, è la truffa assicurativa. Ma con il diffuso uso prima di internet e poi dei social, lo scam è stato declinato anche con in chiave online. Uno degli esempi più recenti riguarda, per esempio, il profilo fake del generale Francesco Paolo Figliulo, nominato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi nuovo commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 in Italia al posto di Domenico Arcuri. In questo caso, probabilmente, il concetto di scammer è stato declinato nella sua versione sentimentale.

Lo scammer sentimentale

Di cosa parliamo? Di vere e proprie truffe che, spesso e volentieri, trovano la loro genesi sulle app o sui siti di incontri e chat e che poi trovano il loro sfogo sui social: persone che, in modo fraudolento, creano identità fittizie recuperando informazioni e sottraendo fotografie (e altro) a personaggi (più o meno noti) e instaurano un rapporto epistolare – ovviamente in chiave moderna – con la vittima del caso. E i social (che sia Facebook o Instagram, per citare i più noti) diventano una sorta di (falsa) carta d’identità che certifica l’esistenza di quella persona che, in realtà, non esiste: dietro le fotografie, i messaggi e post c’è un truffatore pronto a creare e instaurare un rapporto di empatia a distanza per poi portare a casa la propria truffa. Alcune storie simili sono state rese pubbliche dalla trasmissione Catfish, programma molto in voga anche in Italia fino a pochi anni fa e trasmesso da Mtv.



Insomma, si punta sul sentimento. Non a caso, nella maggior parte dei casi e delle segnalazioni, gli scammer intercettano persone e profili che vivono ben lontane rispetto a luogo in cui loro dichiarano di vivere sotto quella falsa identità. E proprio la distanza diventa un fattore chiave per portare avanti il tentativo di truffa. Perché, spesso e volentieri, la chiave-erotica di un rapporto che nasce puramente sui social e ha i connotati di un rapporto epistolare, finisce con i collegamenti in cam e le minacce di pubblicazioni di eventuali foto e video inviati. Insomma, il Revenge Porn è una delle basi su cui si fonda lo scam.

La truffa e le richieste

Insomma, abbiamo capito cosa significa scammer e anche il suo modo di agire (su multipiattaforma). E il lato sentimentale ed empatico di tutto ciò è solo la punta dell’iceberg di questo fenomeno. E, probabilmente, quello più redditizio per i truffatori che, instaurando un rapporto di fiducia con le vittime, riescono anche a farsi inviare soldi. Ma, a proposito di soldi, un altro espediente molto usato dagli scammer è quello delle truffe via mail: la vittima prescelta riceve una comunicazione, spesso relativa a eredità (fittizie) lasciate in giro per il mondo da un parente, per sbloccare un’ingente quantità di euro o dollari che gli spetterebbero. Ma per farlo occorre versare una cera quantità di soldi per concludere le pratiche. Ma, alla fine, il tutto si rivela falso e chi ha abboccato all’esca non riceverà mai quei soldi insperati. Anzi, perderà anche quelli versati per sbloccare la situazione.