Che cosa prevede la carta dei valori per i rider del food delivery
29/06/2018 di Redazione
A tre giorni dall’incontro con il ministro dello Sviluppo economico e del lavoro Luigi Di Maio, i big del food delivery come Foodora hanno firmato un documento che promette di offrire maggiori garanzie ai rider.
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Da lavoro nel tempo libero a lavoro a tempo pieno. Sembra essere questa l’idea che ha accompagnato Di Maio nella convinzione di offrire tutele e servizi a questi nuovi occupati della cosiddetta gig economy.
Cosa prevede carta dei valori food delivery
Ma cosa prevede esattamente questa carta dei valori? Risponde Agi.it:
1.Contrattualizzazione con contratti di collaborazione coordinata e continuativa che prevedono copertura assicurativa INAIL in caso di infortunio sul lavoro, della quale le aziende si faranno interamente carico, e tutele INPS.
2. Assicurazione integrativa per la copertura di eventuali danni a terzi.
3. Compenso equo ed adeguato, con una base oraria, e una componente variabile in relazione al numero di consegne.
4. Informazione continua sulle tematiche relative alla sicurezza sul lavoro e sul rispetto del codice della strada.
5. Fornitura di dispositivi per la sicurezza individuale ed agevolazioni per il mantenimento dei mezzi utilizzati.
6. Nessun algoritmo reputazionale o ranking.
Ecco la bozza della Carta dei diritti dei rider proposta da Foodora. pic.twitter.com/o5bm2pYq6K
— dario di vico (@dariodivico) 29 giugno 2018
I firmatari, al momento, sono Foodora, Moovenda, Prestofood e Foodracers.
(Foto credits: Ansa)