Emergenza Coronavirus, a Torino la lezione si fa in diretta Facebook: l’idea della scuola di Cirko Vertigo
26/02/2020 di Alessandra Delzotto
«Gli altri erigono muri? E noi creiamo ponti». Non solo in senso metaforico. Paolo Stratta è infatti il direttore della scuola di Cirko Vertigo, dove di ‘ponti’ gli allievi ne fanno tutti i giorni: basta assistere alle loro lezioni. La scuola di Paolo Stratta ha sede a Grugliasco, in provincia di Torino, dove per far fronte all’emergenza coronavirus un’ordinanza della Regione Piemonte ha sospeso fino al 2 marzo manifestazioni, iniziative ed eventi che prevedono una concentrazione di persone in luoghi pubblici e privati.
Questo significa niente scuola, cinema, teatri, palestre e simili. Anche il Cirko Vertigo – l’unico corso di specializzazione professionale biennale riconosciuto a livello nazionale – ha dovuto sospendere le lezioni. «I nostri allievi però hanno non solo il desiderio di allenarsi ma anche la necessita di tenersi in movimento tutti i giorni», spiega Paolo Stratta.
Lezioni in diretta Facebook: l’idea degli insegnanti della scuola
Da qui l’idea di organizzare delle lezioni in diretta Facebook. «La proposta è arrivata da uno dei nostri insengnanti, Guillermo Hunter, che si è proposto di tenere i corsi di preparazione fisica e verticalismo da Cadice, dove si tratterà finché la scuola rimarrà chiusa», spiega Paolo. «L’idea ci è piaciuta e abbiamo deciso di mandare in diretta tutto quello che si può fare a distanza. Ecco non le lezioni di trapezio, ad esempio», scherza. Il circo dopotutto, spiega Paolo, è un luogo di aggregazione. «Perché non sfruttare i social per creare un momento di condivisione anche quando ci viene impedito fisicamente di allenarci insieme?».
Per una settimana, dunque, ogni giorno dalle 10:30 in poi alcuni insegnanti terranno le loro lezioni in diretta Facebook: basta un cellulare, una telecamera e il gioco è fatto. L’idea sembra essere piaciuta al popolo dei social, non solo agli allievi della scuola rimasti a casa, che hanno premiato l’iniziativa della scuola torinese. «Abbiamo avuto un numero di connessioni superiori rispetto a quello dei nostri studenti», conferma il direttore.
La sospensione delle lezioni è avvenuta in un momento delicato per gli studenti della scuola
Ad oggi la scuola del Cirko Vertigo conta una trentina di studenti, divisi equamente tra primo e secondo anno. I ragazzi e le ragazze arrivano un po’ da tutto il mondo: Cile, Messico, Colombia, Germania, Cipro. Oltre che dall’Italia, ovviamente. «In molti casi sono giovani che hanno attraversato l‘Oceano per frequentare i corsi della scuola, volevamo quindi dargli la possibilità di continuare ad allenarsi anche in una situazione tanto singolare», afferma Paolo.
I tati dell’Associazione italiana dello spettacolo: le perdite per una settimana di sospensione
Il Cirko Vertigo ha dovuto annullare ben quattro spettacoli previsti questo finesettimana, perdendo circa 1500 spettatori. «Ci siamo mobilitati subito per comunicare la sospensione degli show e il rimborso dei biglietti. Per noi si tratta di una perdita consistente», assicura il direttore della scuola. Lo confermano i dati pubblicati dall’Agis -Associazione generale italiana dello spettacolo – che hanno messo in risalto come, a livello nazionale, questa settimana di interruzione abbia generato più di 10 milioni di euro di perdite di bigliettamento con oltre 7400 spettacoli eliminati.
Paolo Stratta però non si perde d’animo. «Nel caso prorogassero queste misure eccezionali non ci faremo trovare impreparati – assicura – La nostra insegnante di danza classica si è già proposta per tenere le sue lezioni in diretta Facebook».