Cosa c’è di positivo e cosa di negativo nei dati sul coronavirus in Italia dell’11 marzo

Cosa ci restituiscono i dati sull’andamento del coronavirus in Italia oggi? Le notizie non sono buone. Ognuno dei dati che andiamo ad esporre chiarisce quanto sia fondamentale, ora più che mai, rimanere in isolamento domiciliare per contenere il contagio. L’appuntamento quotidiano con il bollettino della Protezione Civile ha chiarito come sia i morti che la pressione esercitata sulle terapie intensive sia aumentata in maniera esponenziale. A parte i dati, l’altra cattiva notizia della giornata è che il coronavirus è stato ufficialmente dichiarato pandemia.

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Decessi in crescita e terapie intensive sempre più sotto pressione

Sono 12.462 i contagiati totali (compresi i guariti e i deceduti) ma le stime plausibili arrivano a toccare quota 41.000-83.000. Rispetto a ieri il numero delle persone malate è aumentato di 2.076 unità. Anche il dato sui decessi è molto chiaro: siamo arrivati a quota 827 vittime, che sono 196 in più rispetto a ieri (il numero, come ha riferito Borrelli, sarà da considerarsi preciso dopo che l’ISS avrà accertato le effettive cause del decesso). 196 morti in più segna una crescita esponenziale rispetto ai decessi di ieri, che erano 631. Su questo totale l’83% è avvenuto in Lombardia, anche se i dati evidenziano chiaramente come anche nelle altre regioni si sia registrato un aumento delle vittime da covid-19. Andando a guardare la Lombardia nello specifico, anche oggi è stata una giornata molto difficile per ospedali e personale medico, con moltissimi casi sospetti che si aggiungono al bilancio. Il sistema ancora può resistere ma le stime diventano sempre meno ottimistiche in questo senso, segnando la necessità assoluta di rispettare le regole e rimanere a casa a meno di non doversi spostare per comprovate necessità.

Dato relativamente incoraggiante per i contagi


Come segnalato da YouTrend, magazine digitale che si occupa della raccolta e dell’analisi di dati, il solo punto relativamente incoraggiante nei dati di oggi lo possiamo trovare nel numero totale di contagi. L’osservazione sul numero di decessi in aumento, invece, segna una possibile correlazione con la saturazione delle terapie intensive (ma si tratta soltanto di un’ipotesi). Per quanto riguarda il numero di persone guarite, siamo arrivati a quota 1045, con 41 guariti nella giornata di oggi.  Tra i contagi di oggi, ha sottolineato Borrelli, 600 sono quelli di cui ieri non erano disponibili i dati.

(Immagine copertina: da diretta della Protezione Civile)

 

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