Coronavirus, il medical thriller italiano che ha predetto un virus a Milano
02/03/2020 di Thomas Cardinali
In tempo di psicosi da Coronavirus sembra che spuntino tanti libri capaci di prevenire l’emergenza che stiamo vivendo e dopo “Abisso” ora è il turno del medical thriller italiano “La maledizione della croce sulle labbra” di Danilo Arona e Edoardo Rosati. In questo periodo ci sono i Militari in Piazza Duomo, scuole chiuse, scaffali del supermercato svuotati e continua la caccia alle mascherine chirurgiche per tutelarsi dal coronavirus, un po’ come accade nel romanzo.
La narrativa dunque, come spesso accade, ha anticipato l’emergenza sanitaria che la metropoli lombarda sta vivendo in queste settimane a causa del coronavirus proprio con il romanzo di grande attualità “La maledizione della croce sulle labbra” pubblicato da INK Edizioni.
Danilo Arona è uno dei più noti autori italiani di narrativa horror e fantastica.
Edoardo Rosati è medico-giornalista, divulgatore scientifico e autore di romanzi e racconti medical thriller.
La sinossi del romanzo
Milano. La vita della metropoli è scossa da un’impressionante sequenza di suicidi e morti violente. Qualcosa accomuna i corpi delle vittime: un inquietante herpes taglia le labbra come una croce blasfema. Due medici infettivologi cominciano a indagare, ma ciò che sembra una singolare epidemia da sorvegliare attentamente si trasforma in un incubo quando approda a Milano il dottor Alejandro Vegas, specialista in malattie infettive nella lontana isola caraibica di Guana. Vegas ha già vissuto qualcosa di simile nella sua terra d’origine ed è lì per aiutare i colleghi che a breve, increduli, comprendono come la strana infezione milanese sia in relazione con l’adorazione di Exú, un essere malvagio e perverso della religione voodoo