Viminale, lo scorso weekend troppi assembramenti senza mascherina: ora «controlli più serrati»

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Più controlli dal Viminale per assembramenti nel weekend in cui si è riscontrata «inosservanza dell’obbligo di utilizzo delle mascherine»

Controlli più serrati per gli assembramenti che continuano ad esserci in varie parti del paese. Assembramenti in cui si osserva «una percentuale non irrilevante di inosservanza dell’obbligo di utilizzo delle mascherine». Questa la comunicazione del Viminale fatta in una circolare a tutti i prefetti. Il riferimento e al fine settimana appena passato in cui, complice il tempo mite di questo novembre, in più di una località italiana ci sono stati assembramenti non autorizzati.



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La raccomandazione del Viminale sui controlli anti-assembramenti

Il documento arrivato a tutti i prefetti è stato firmato dal capo di Gabinetto Bruno Frattasi e raccomanda maggiore attenzione alle situazioni di assembramento in «diverse località del Paese» dove «si sono registrate situazioni di particolare assembramento» nelle quali molte persone non utilizzavano la mascherina correttamente o non la si utilizzava proprio – si veda, per esempio, la registrazione del video della canzone di Angela da Mondello -. Gli occhi del Viminale sono puntati sui prossimi fine settimana.



Convocata riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza

Nella stessa circolare si legge che, in relazione a quanto appurato nel corso del weekend appena passato e «nella prospettiva di far sì che tale fenomeno venga significativamente a diminuire in corrispondenza dei prossimi fine settimana» il Viminale ha convocato «in via d’urgenza una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica» con un doppio scopo: da un lato «programmare controlli più serrati» con conseguenti multe a chi non rispetta le norme di distanziamento sociale e non osserva il corretto utilizzo della mascherina e dall’altro «concordare con i sindaci più idonee modalità di applicazione dell’articolo 1, comma 4 del Dpcm del 3 novembre, concernente l’interdizione di strade o piazze potenzialmente interessate da siffatto fenomeno». A partire dal prossimo weekend, quindi, nelle strade e nelle piazze in cui si sono verificati gli assembramenti è probabile che ci siano delle limitazioni.

(Immagine via Twitter Luigi Maccaro)