Conte fa la lista degli aiuti e delle cifre che gli italiani devono aspettarsi dal Decreto Rilancio

Conte è uscito per annunciare che il Decreto Rilancio è pronto e ha elencato – insieme ai ministri presenti – tutti gli aiuti e i provvedimenti del governo. Si è parlato di tutto: imprese piccole, medie e grandi, lavoratori autonomi; scuola, turismo e spettacolo; bonus di 600 euro ed econbonus per chiunque ristutturi la propria casa in chiave green. La manovra che contiene delle premesse, punta a una ripresa economica e sociale. Sono provvedimento per i commercianti e gli imprenditori che non sanno se continuare: «Il vostro grido di allarme, la vostra sofferenza, non ci sono mai sfuggiti. Ce l’abbiamo messa tutta per aiutare chi ha perso il lavoro potenziando cassa integrazione e bonus per autonomi. Non ci sono sfuggiti i ritardi e stiamo cercando di rimediare con questo decreto per rendere alcuni passaggi burocratici più spediti»

25,6 miliardi per i lavoratori tra cassa integrazione e bonus

Conte parla di questa somma mentre suona un telefono nella stanza, che il presidente non manca di segnalare. Promette che tutti i lavoratori che ancora non hanno ricevuto i soldi li avranno presto e spiega i ritardi. La «procedura farraginosa è stata creata in contesti ordinari», nulla a che vedere con la situazione attuale. «Confidiamo di recupera il tempo perduto, abbiamo snellito questa procedura».  Coloro che ancora non hanno ricevuto i soldi – in particolare le casse integrazione in deroga – riceveranno le somme promesse a breve. Promessi «aiuti a fondo perduto, riduzioni fiscali e bollette più leggere».

Bis del bonus di 600 euro per chi li ha già avuti

Per gli autonomi iscritti alla gestione separata arriveranno altri 600 euro. Quali? Quelli che già l’hanno ricevuto. La somma sarà poi integrata, a seconda dei casi, fino a 1000 euro. Ci saranno indennizzi a fondo perduto per le piccole imprese e aiuti economici per le medie. Alle imprese più grandi verranno offerti provvedimenti di ricapitalizzazione. Ci saranno sconti fiscali per 4 miliardi, con eliminazione della prima rata dell’Imu. Aiuto a pagare anche gli affitti dei locali: quelli pagati in questi tre mesi verrano recuperati fino al 60%. Reddito di emergenza per le famiglie con Isee fino a 15.000 euro.

«Scuola al centro dell’azione di governo»

Attenzione alle famiglie con figli a casa, che non verranno lasciate da sole.: il bonus baby sitting viene rinnovato e raddoppiato, potrà essere usato anche per pagare centri estivi. Rinnovati anche i congedi parentali fino a 30 giorni nel settore privato. 1 miliardo 450 milioni per la scuola per rientro a settembre in piena sicurezza e digitalizzazione. Si vuole stabilizzare il corpo docente, con 16 mila nuovi posti per insegnanti. Saranno quindi 78 mila i nuovi insegnanti di ruolo. 1 miliardo e 400 milioni al sistema universitario e della ricerca, che «abbiamo avuto consapevolezza di quanto sia importante». Verranno dati alla sanità 3 miliardi e 250 milioni.

Buono per le vacanze 2020 fino a 500 euro e aiuto nel mondo della cultura

Fruibile per tutte le famiglie con Isee inferiore a 40 mila euro. Per alberghi e stabilimenti balneari ci sarà la prima rata Imu abbonata e nel turismo verranno investite altre risorse. Arrivano provvedimenti anche per i lavoratori dello spettacolo (600 euro ad aprile e maggio) e un fondo cultura che mira alla valorizzazione e alla digitalizzazione del patrimonio culturale.

(Immagine dall’intervento di Conte)

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