L’attacco frontale di Conte a Salvini e Meloni sulle «falsità dette sul Mes»

10/04/2020 di Enzo Boldi

Il dito puntato da Giuseppe Conte ha due obiettivi ben precisi: Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Nel corso della sua conferenza stampa per annunciare la proroga (con alcune lievi modifiche) del lockdown fino al 3 maggio, si è tornati a parlare del Mes, l’argomento più dibattuto dalla tarda serata d giovedì. Il presidente del Consiglio ha detto che i due leader dell’opposizione stanno dicendo falsità su quel che è accaduto nell’Eurogruppo. Conte accusa Meloni e Salvini di fare pura propaganda non raccontando la realtà.

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«In Italia si è levato un dibattito legittimo e vivace, segno di sana democrazia – ha detto Giuseppe Conte nel corso della conferenza stampa -. È importante che il dibattito si sviluppi con chiarezza, senza falsità. Il Mes esiste dal 2012, non è stato approvato o attivato la scorsa notte, come falsamente dichiarato da Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Lo ripetono dalla scorsa notte. Questo governo non lavora con il favore delle tenebre. L’Eurogruppo non ha firmato nulla né istituito alcun obbligo. Su richiesta di alcuni Stati membri, l’Eurogruppo ha lavorato a questa proposta: una linea di credito collegata allo strumento già esistente del Mes. L’Italia non ha bisogno del Mes e non ha firmato alcuna adesione al Mes».

Conte accusa Meloni e Salvini di dire falsità sul Mes

Il capo del governo, sostiene che la nascita del Mes risalga al 2012 (quando venne attivato a livello europeo), sottolineando come Giorgia Meloni facesse parte del governo che lo approvò. Ma la futura leader di FdI non era nell’Esecutivo del governo Monti e non votò quel provvedimento proprio per dissenso.

Il ruolo dell’Eurogruppo

Conte accusa Meloni e Salvini, ma non solo. Il presidente del Consiglio ha sottolineato come l’Italia non chiederà mai l’accesso al Mes e, soprattutto, ieri sera non è stato firmato alcun documento. Il compito dell’Eurogruppo, infatti, era quello di fare proposte che poi saranno discusse dai leader degli Stati Membri. Ma la posizione dell’Italia sarà contraria.

(foto di copertina: da profilo Facebook della Presidenza del Consiglio)

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