Come FS sta pensando di risolvere il problema della connessione internet sui treni dell’alta velocità
Al momento risulterebbe completata la copertura 4G sulla tratta Milano-Bologna. Il resto dei lavori nel 2023
05/07/2022 di Redazione
Con lo smartworking e con la necessità di lavori che richiedono una iperconnessione (ma anche, banalmente, con le nuove forme di intrattenimento che sono basate sempre più spesso sul digitale e, quindi, sulla connessione a internet), è sempre stato molto difficoltoso portare avanti un viaggio sulle linee dell’Alta Velocità italiane. Molto spesso il viaggiatore si trovava in vere e proprie zone d’ombra, causate anche dalla natura dell’infrastruttura stessa: tunnel e gallerie sono all’ordine del giorno sulle tratte che collegano in maniera veloce le principali città italiane e tradizionalmente sono anche i punti in cui mantenere una buona qualità della linea telefonica e della linea internet è più complesso. Ora per quanto riguarda la connessione 4G, il gruppo Ferrovie dello Stato ha fatto un annuncio importante: al momento, in seguito ai lavori portati avanti con TIM (nell’ambito di un progetto a cui hanno aderito anche gli altri operatori telefonici Iliad, Wind-Tre, Vodafone), è stata completata la copertura 4G sulla tratta dell’alta velocità che va da Milano a Bologna.
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Connessione 4G FS, i lavori lungo la linea dell’Alta Velocità
Nella fattispecie, nella comunicazione ufficiale fornita da TIM, si parla del completamento del «primo impianto di copertura radiomobile con tecnologia 4G», anche in galleria, con la possibilità di rimanere sempre connessi – al momento – sulla tratta Milano-Bologna.
Non sarà l’unica porzione di territorio a essere coperta da questa innovazione tecnologica. Sempre nell’ambito di un accordo inquadrato nel Pnrr, lo sviluppo della connettività 4G verrà garantito nei prossimi mesi anche sulle tratte alta velocità tra Bologna e Firenze, per poi proseguire nel corso del 2023 da Torino a Milano, da Firenze fino a Napoli e da Bologna a Venezia. Il tutto, ovviamente, non soltanto a vantaggio dei viaggiatori dei treni dell’alta velocità, ma anche di quelli di altre tipologie di convogli, come gli InterCity o i treni regionali. Un passo deciso in avanti verso una migliore efficacia dei servizi offerti in viaggio.