Il Bignami della comunicazione M5S dimenticato a Montecitorio: suggerimenti anche per attaccare la Lega

17/01/2019 di Redazione

Goffredo De Marchis di Repubblica ha trovato questo plico abbandonato su una sedia, nei corridoi di Montecitorio. La distrazione del deputato che lo ha abbandonato rischia di svelare al mondo esattamente come funziona la comunicazione M5S a tutti i livelli: dall’aula della Camera e del Senato, fino ad arrivare agli eletti in potenza, ovvero a coloro che sono in corsa per una candidatura nei consigli regionali. La struttura, che ha il suo vertice in Rocco Casalino, suggerisce tutto, settimanalmente. Addirittura, consiglia eletti e candidati M5S sulle stoccate da riservare all’alleato di governo, la Lega.

Comunicazione M5S, il manuale dello staff anche contro la Lega

Proprio quest’ultimo aspetto colpisce di più. Il Carroccio, infatti, viene trattato come un partito qualunque dell’opposizione. Almeno negli aspetti della comunicazione, le alleanze sembrano non contare affatto e la dialettica verbale deve colpire anche Matteo Salvini e i rappresentanti leghisti.

Il titolo di quello che può essere considerato il Bignami della comunicazione M5S è appunto «Spunti comunicativi. Settimana 12-18 gennaio 2019». Ma più che ‘spunti’ – proprio come i bravi studenti che hanno fatto tutti i compiti a casa – rappresentano un punto di riferimento da cui fare copia-incolla. Sui social network, infatti, i post di alcuni grillini sono praticamente identici a quelli suggeriti all’interno del manuale. Ed ecco che viene spiegato quell’effetto eco che i giornalisti sono costretti a sentire, su svariate tematiche, da parte degli esponenti pentastellati.

Comunicazione M5S, il manuale detta i temi della settimana

Anche la Lega, si diceva, è nel mirino. Lo staff della comunicazione, infatti, suggerisce ai parlamentari, ai consiglieri e ai candidati i punti sensibili su cui attaccare Salvini. Per questa settimana, infatti, il menu prevede: «Forse sarebbe il caso che il Carroccio si ricordasse del fatto che fino all’altroieri, Salvini indossava le magliette ‘no trivellazioni’ e faceva campagna per il No al referendum. Cosa è successo?».

E poi ci sono altre indicazioni sui temi più caldi della settimana. Anzi, entrando in possesso del manuale si potrebbe addirittura anticiparli. Per questi cinque giorni lavorativi, infatti, lo staff della comunicazione aveva previsto: Carige, tasse, enti locali, referendum propositivo, trivelle, Tav, Ires sul terzo settore, reddito di cittadinanza, pensioni di cittadinanza ed elezioni europee.

Da esponenti navigati come Carla Ruocco, fino alla candidata alle elezioni regionali in Abruzzo Sara Marcozzi, sono in tanti a riportare fedelmente o quasi le parole scritte nel manuale. E guai a uscire fuori dai binari.

(Foto da archivio Ansa. Rocco Casalino. Credit immagine: ANSA / GIUSEPPE LAMI)

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