«YouTube ha bisogno di risolvere questo problema»

Un video dello youtuber Marques Brownlee ha sollevato il tema dei commenti spam che, spesso, rimandano a delle vere e proprie truffe

08/04/2022 di Gianmichele Laino

Il tema è apertissimo e, da un punto di vista della percentuale, anche abbastanza cospicuo. YouTube ha bisogno di accelerare – anche se da questo punto di vista, stando alle sue dichiarazioni ufficiali, sta già facendo molto – sull’eliminazione dei commenti pericolosi, di spamming, se non addirittura di vero e proprio scam che affollano praticamente tutti i video di grande successo. Il problema dei commenti spam su YouTube è stato sollevato in maniera quasi deflagratoria da uno degli youtuber più importanti al mondo, Marques Brownlee, il cui canale conta oltre 15 milioni di iscritti. Si tratta di un video dal titolo decisamente eloquente: YouTube needs to fix this – “YouTube ha bisogno di aggiustare questa cosa”. All’interno dei suoi dieci minuti davanti alla sua telecamera, lo youtuber che si occupa principalmente di tecnologia ha messo in evidenza uno dei problemi legati ai commenti ai contenuti caricati su YouTube: i commenti spam.

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Commenti spam su YouTube, il problema evidenziato da Marques Brownlee

Nella sua disamina, Brownlee prende a modello un suo video. Tra i commenti che riceve, ci sono spesso quelli di persone che utilizzano la sua stessa immagine profilo, che cambiano leggermente il nome del loro canale e che comunicano agli utenti di essere stati tra i “fortunati” ad aver vinto il concorso indetto dal titolare del canale (nel caso, lo stesso Marques Brownlee). Per ottenere benefici da questo concorso, tuttavia, si chiede loro di cliccare su un link che viene proposto e che indirizza gli utenti a un canale Telegram: lo scopo è quello di acquisire dati attraverso questa strana forma di phishing, non particolarmente elaborata, che si svolge alla luce del sole (con la garanzia del fatto di potersi nascondere in una mole davvero importante di commenti), ma che punta a ingannare l’utente disattento e a portarlo nel proprio raggio d’azione. Le conseguenze possono essere davvero molto serie.

Per questo motivo, Brownlee ha posto il problema e ha chiesto ufficialmente a YouTube (il suo video sta letteralmente spopolando) di fare qualcosa per risolvere la questione. A Italian Tech, che ha sollevato l’argomento con YouTube Italia, l’azienda ha risposto che, normalmente, le sue policies prevedono la rimozione di commenti spam attraverso l’intervento dell’intelligenza artificiale in una formula blanded con operatori in carne e ossa. Stando alle dichiarazioni di YouTube Italia, fra ottobre e dicembre 2021, sono stati rimossi oltre 1,2 miliardi di commenti. Evidentemente, però, questa operazione non basta dal momento che le truffe sono sempre dietro l’angolo: una stima di Brownlee sulla propria esperienza personale porta a credere che fino al 30% dei commenti a un suo video molto popolare siano da considerarsi spam. Tra questi sono diversi quelli che cercano di reindirizzare gli utenti a una vera e propria truffa online.

FOTO: copertina del video di Marques Brownlee

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