Anche Teams approda nel Metaverso con Microsoft Mesh

Dopo l'annuncio dell'ex Facebook, ora Meta, anche Teams ha dato ulteriori dettagli sul suo progetto Microsoft Mesh

03/11/2021 di Ilaria Roncone

Anche Microsoft entra nel metaverso e compete con Meta. Ad annunciarlo è stata Satya Nadella durante l’evento Microsoft Ignite parlando di Mesh, nuova piattaforma collaborativa focalizzata su metaverso e avatar. La data prevista per l’integrazione di Microsoft Mesh in Teams è la prima metà dell’anno prossimo. Lo scopo di Microsoft, già ampiamente annunciato, è quello di rendere le riunioni ancor più interattive in un periodo storico in cui – a causa della pandemia – moltissimi lavoratori devono rimanere lontani dagli uffici e i meeting si tengono per la maggior parte da remoto.

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Come funzionerà Microsoft Mesh

Il lavoro a distanza per tutti o per una parte dei colleghi ha visto la necessità di rendere le riunioni sempre più interattive e Microsoft Mesh punta proprio all’ibridazione di riunioni e videochiamate tramite l’utilizzo di avatar animati con realtà mista e Microsoft HoloLens. Grazie all’ingresso di Teams nel metaverso le persone potranno iniziare a incontrarsi in ambienti virtuali diventano molto più che solamente una voce o un immagine su schermo.

Nicole Herskowitz, direttrice generale di Microsoft Teams, ha evidenziato parlando con CNET come risulti molto complicato rimanere concentrati e coinvolti in meeting a distanza che durano oltre 30 minuti. Proprio in quest’ottica, Mesh punta a semplificare la situazione e ridurre il sovraccarico cognitivo delle infinite sessioni in videocall tramite avatar 3D che possono rappresentare la persona sia in riunioni 2D che in riunioni 3D. Microsoft si sta anche attrezzando per il supporto a traduzione e trascrizione automatica delle conversazioni fatte in riunione.

Tra massima personalizzazione avatar e interpretazione voce

Nell’ottica di rendere i meeting più reali possibile, ogni avatar può essere personalizzate in moltissimi modi diversi. Ci sarà l’AI a ascoltare e interpretare la voce della persona che parla per rendere i movimenti dell’avatar il più possibile coerenti. Per le riunioni 3D sono previste animazioni ancor più coinvolgenti, dal sollevamento mano all’animazione di emoji. La massima esperienza con Microsoft Mesh l’avrà chi potrà utilizzare visori VR o AR, ovviamente, ma la possibilità di utilizzarlo verrà comunque garantita a chiunque tramite diverse tipologie di dispositivo.

Lo scopo di Microsoft è anche quello di realizzare un metaverso per le aziende con spazi immersivi dove Mesh può essere l’integrazione più utile per far collaborare e socializzare. Ovviamente, questi ambienti virtuali funzioneranno al meglio utilizzando dei visore VR o AR, ma saranno comunque aperti a chiunque, su diversi tipi di dispositivi.

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