I Clinton accusati di nepotismo: «Volevano influenzarci su una borsa di studio per il compagno di Chelsea»

Un libro-verità accusa la famiglia Clinton di nepotismo e di desiderio di vendetta per una vicenda avvenuta in Irlanda, successivamente allo storico accordo di pacificazione tra il Paese verde e l’Irlanda del Nord. Tina Vargo – una personalità che si è occupata di agire dietro le quinte per favorire i processi di pace nell’isola – ha scritto un libro, Shenanigans: the US-Ireland Relationship in Uncertain Times, in cui solleva accuse molto gravi su Bill e Hillary Clinton.

Le accuse di Tina Vargo ai Clinton

Stando a quanto riferisce, infatti, Bill Clinton – allora presidente Usa – non avrebbe accettato di buon grado il fatto che l’allora fidanzato della figlia Chelsea non fosse stato selezionato per una borsa di studio in Irlanda. Per la Vargo, la vendetta si consumò successivamente quando i fondi per questa borsa di studio messi a disposizione dalla famiglia Clinton furono tagliati completamente dopo che la stessa Vargo, tra l’altro, aveva appoggiato Barack Obama nella corsa alle primarie del Partito Democratico, che poi lo avrebbero lanciato verso la presidenza degli Stati Uniti.

La replica della famiglia Clinton

Dal 2015, la Vargo avrebbe inoltrato diverse richieste in nome della libertà di informazione per chiarire il motivo del taglio dei finanziamenti, fornendo un elenco di nomi al dipartimento di Stato: tuttavia non ha mai ricevuto delle risposte se non sommarie sui responsabili dell’azione che lei ha interpretato come ritorsiva, sia per quanto accaduto con il compagno di Chelsea, sia per quanto riguarda il suo appoggio a Barack Obama nel corso delle primarie del 2007-2008.

Il Guardian – che ha riportato la notizia in anteprima – ha anche registrato una dichiarazione da parte di Angel Urena e Nick Merrill, portavoce dei Clinton. Questi ultimi, come è ovvio, hanno difeso la coppia e hanno respinto le affermazioni del libro: «La loro eredità è qualcosa di cui sono incredibilmente orgogliosi, inoltre è davvero ben documentata in tutti i suoi aspetti. Queste accuse sono infondate e palesemente false».

(Credit Image: © Cristian L. Ricardo/Planet Pix via ZUMA Wire)

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