Juve eliminata, un dirigente del Savona scrive: «Beati i granata che hanno solo problemi di aerei»
18/04/2019 di Enzo Boldi
La sconfitta della Juventus contro l’Ajax, con tanto di clamorosa e cocente eliminazione dalla Champions League, ha provocato tantissime reazione. I tifosi delle altre squadre non hanno esitato a esultare come fosse stata la vittoria dei propri beniamini, quelli bianconeri si sono rifugiati sui social per rispondere alle provocazioni avversarie. Poi c’è stato un post Facebook che ha fatto molto rumore, non solo per quanto scritto, ma anche per il ruolo che ricopre – anzi, ricopriva – il personaggio in questione. Si tratta di Claudio Corace, dirigente del Savona Calcio.
«Beati i granata che non hanno problemi di coppa, ma solo di voli aerei», aveva pubblicato Claudio Corace sulla bacheca di un suo amico su Facebook poco dopo la sconfitta della Juventus ad Amsterdam contro l’Ajax. Un insulto alla memoria delle vittime del disastro aereo di Superga del 4 maggio 1949, quando l’intera squadra del Torino – che rimarrà nella storia come il Grande Torino per le sue vittorie – morì dopo che il velivolo che li riportava nel capoluogo piemontese dopo un’amichevole in Portogallo con il Benfica si schiantò contro la collina che ospita il Santuario che svetta sulla città della Mole.
Il dirigente del Savona che insulta Superga dopo la sconfitta della Juventus
Il Savona ha immediatamente provveduto a sospenderlo dal suo incarico – quello di addetto agli arbitri – e Claudio Corace, intervistato dall’agenzia Ansa, ha chiesto scusa per quella che lui reputa una ‘belinata’. «Non intendevo offendere nessuno, né tantomeno i famigliari degli Invincibili che già tante sofferenze hanno dovuto patire per colpa dell’immane tragedia di Superga – ha detto l’ormai ex dirigente -. Ho fatto una belinata».
Le scuse e le dimissioni di Claudio Corace
«Ho fatto una battuta di cattivo gusto e fuori luogo», ha ammesso Claudio Corace all’Ansa e spiega di aver scritto una lettera di scuse indirizzata al presidente del Torino, Urbano Cairo. «Spero di potermi scusare di persona», ha proseguito l’ex dirigente del Savona, dicendo di avere l’intenzione di recarsi sulla tomba degli Invincibili per rendere loro omaggio. Intanto è arrivato il suo passo indietro. Dopo la sospensione da parte del Savona Calcio, lui ha dato le dimissioni da addetto agli arbitri del club ligure.
(foto di copertina: ANSA/ALESSANDRO DI MARCO)