L’economista americano David Adler sostiene che Ciao Darwin sia razzista

L’accusa che non ti aspetti. Nelle ultime ore è arrivata da oltre oceano l’accusa di razzismo nei confronti di Ciao Darwin, il programma Mediaset condotto da Paolo Bonolis. David Adler, un economista progressista, coordinatore delle proposte politiche del movimento transnazionale e paneuropeo DIEM25 (quello di Yanis Varoufakis) ha pubblicato un tweet in cui ha mostrato una vecchia puntata del programma Ciao Darwin, accusandola di essere uno specchio del razzismo nel nostro Paese.

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David Adler e l’accusa di razzismo a Ciao Darwin

«Cambio canale e sulla televisione di Berlusconi Canale 5 vedo il programma Ciao Darwin, in cui italiani applaudono per una straniera nera che affonda nell’acqua a causa di risposte sbagliate a domande banali. Il tutto con la supervisione di due uomini in abito elegante e una donna in silenzio in bikini». Queste sono le accuse di David Adler, che tuttavia non prendono in considerazione il tone of voice del programma di Paolo Bonolis.

La caratteristica di Ciao Darwin che David Adler non conosce

Nella fattispecie, la puntata riguardava la disputa tra italiani e stranieri (ma le categorie che si fronteggiano sono sempre diverse tra loro). E nella scena in questione, la donna nera non è l’unica a finire sott’acqua. Il gioco della doccia – basato proprio sulle risposte sbagliate a domande molto banali – è sempre stato un must della trasmissione, anche quando a sfidarsi sono personalità appartenenti ad altre categorie (ad esempio, mori contro biondi, famosi contro sconosciuti, ecc. ecc.).

Insomma, il presupposto della critica sembra essere piuttosto forzato, soprattutto perché – probabilmente – non si conosce il contesto della trasmissione. Quest’ultima fa parte della televisione popolare non certamente culturalmente impegnata, che si avvale anche di alcuni stereotipi che fanno breccia nel pubblico italiano. Ma l’accusa di razzismo è un tantino esagerata.

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