Chrome avrà presto un editor per fare screenshot

Neowin non è stato in grado di far funzionare correttamente molte delle nuove funzionalità annunciate e, infatti, pare che queste ultime siano ancora nelle primissime fasi di sviluppo. Non c’è ancora molto che tu possa fare, poiché se aggiorni il browser addirittura i tuoi screenshot vengono eliminati. Già l‘anno scorso Google stava sperimentando i flag per l’editor, ma questi hanno iniziato a funzionare solo ora, e nemmeno del tutto. L’editor non è ancora pronto: si blocca in modo anomalo quando viene richiamato sul sistema, la barra degli strumenti sparisce quando si utilizza e Chrome rimuove gli screenshot al ricaricamento della pagina. Puoi però rivolgerti all’editor di screenshot in Chrome Canary scaricando «Canary» da Google e digitando «Chrome://flags» nella barra degli indirizzi, quindi abilitare «Schermate del desktop» e «Modalità di modifica delle schermate del desktop», e riavviare il browser. Per eseguire lo screenshot di una pagina Web, sarà sufficiente selezionare il pulsante «Condividi» all’estrema destra della barra degli indirizzi e selezionare «Screenshot» nonché «Modifica» quando viene visualizzata l’anteprima dello screenshot. All’inizio di questa settimana, Microsoft Edge ha ottenuto, per la prima volta, più del 10% della quota di mercato dei browser desktop, anche se è ancora molto lontana da Google Chrome in termini di base di utenti (Chrome attualmente ha circa 6,5 ​​volte il numero di utenti di Microsoft).

Tuttavia, Google Chrome deve stare attento alla concorrenza di Microsoft perché, se in passato quando ha conquistato il mercato, è diventato l’unico leader in città e, dunque, poteva permettersi di essere solo un browser e fare affidamento su altri per sviluppare estensioni alle sue funzionalità, ora non è più così. Più Edge diventerà ricco di funzionalità, più sarà accattivante per coloro che diffidano delle estensioni di terze parti (molte di queste, infatti, non funzionano bene tra loro e provengono da fonti dubbie). E, dunque, se Google vuole mantenere la sua leadership, dovrà incontrare Microsoft e sviluppare le proprie funzionalità interne anziché fare affidamento solo sugli altri, per migliorare i suoi prodotti.