Cessione del quinto, perché conviene riceverla

Consigli e suggerimenti in proposito

22/03/2021 di Redazione

La cessione del quinto dello stipendio, o della pensione, è un tipo di prestito che può essere concessa ai titolari di uno stipendio garantito da un contratto a tempo indeterminato oppure da una pensione, fino ad un massimo di un quinto dell’ammontare. Questa forma di credito, è semplice e comoda perché permette il rimborso del capitale direttamente sullo stipendio in rate mensili, e per questo non richiede ulteriori impegni ed adempimenti. In quest’ultimo periodo, anche a causa del peggioramento della crisi economica dovuta al Covid-19, sono sempre di più i soggetti che fanno ricorso a questa particolare forma di accesso al credito.

Definizione della rata ed importo finanziabile

Nella cessione del quinto dello stipendio, viene determinata la prima rata, e poi, in funzione della stessa, viene stabilito l’importo che può essere erogato. Facendo un esempio, si può considerare uno stipendio mensile oppure una pensione di 1500 euro: la rata massima, in questo caso, è pari a 300 euro (1/5 dello stipendio), per una cessione di durata decennale (120 mesi) e TAN 5%,l’importo netto può essere pari a 21050 euro. Inferiore sarà la durata del prestito, ed inferiore potrà essere l’importo netto erogato. C’è da considerare che questi sono parametri puramente indicativi ed esemplificativi, dato che gli importi massimi dipendono specificatamente dagli anni di anzianità lavorativa e dal TFR cumulato oltre che dalla rata mensile di stipendio o pensione. Eventuali vincoli, inoltre, possono essere posti dalle compagnie assicurative. Infatti, per legge, per richiedere la cessione del quinto è necessario stipulare un’assicurazione sulla vita ed una sulla perdita del lavoro. In ogni caso, per avere dei parametri certi, potrai richiedere un preventivo per la cessione del quinto dello stipendio.

Perché richiedere la cessione del quinto

La cessione del quinto offre ottime garanzie all’istituto finanziatore poiché i soggetti richiedenti hanno uno stipendio oppure una pensione mensile.  Proprio per questo motivo, non sono richieste garanzie aggiuntive, come, ad esempio, la firma del coniuge. Date queste garanzie, inoltre, l’istituto di credito ha molta flessibilità nella valutazione delle richieste. Un ulteriore vantaggio, consiste nel poter accedere anche ad importi considerevoli in pochissimo tempo, il che permette di far fronte ad eventuali spese improvvise senza particolari difficoltà. Ancora, è possibile annoverare tra i vantaggi di questa forma di credito la rata fissa, conosciuta già all’atto della stipula del contratto, stabilita al fine di non gravare troppo sul tenore di vita del soggetto, e la comodità del rimborso, trattenuto direttamente dall’amministrazione stessa, senza incappare in spiacevoli ritardi da parte cliente. È altresì necessario menzionare anche i tassi di interesse calmierati e trasparenti, i tassi effettivi globali medi vengono aggiornati con periodicità e pubblicati dal MEF e dall’INPS. Tutto questo inevitabilmente garantisce una valutazione maggiormente consapevole e accurata delle condizioni. Infine è fondamentale considerare anche un altro aspetto, la cessione del quinto è accessibile anche ai cosiddetti “cattivi pagatori”, ovvero coloro che hanno avuto problemi con dei pagamenti e hanno pregiudicato la propria credibilità creditizia, ad esempio a causa del ritardo nel pagamento di due rate del mutuo oppure perché sono stati segnalati dalla Centrale dei Rischi.

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