Addio a Cesare Cadeo. Il giornalista e conduttore si è spento a 72 anni

04/04/2019 di Enzo Boldi

Si è spento nella sua Milano, all’età di 72 anni, il giornalista e conduttore televisivo Cesare Cadeo. Grande appassionato di calcio e tifosissimo del Milan, aveva ricoperto anche il ruolo di assessore allo Sport della Provincia meneghina tra il 1999 e il 2004. I suoi inizi come consulente aziendale e inviato per Canale 5, fino alla conduzione di diversi programmi a tema sportivo.

A dare l’annuncio della morte di Cesare Cadeo è stato il collega e suo grande amico Gigi Moncalvo, che ha voluto ricordarlo con un lungo post nel quale ricordava il suo essere gentile e del tutto diverso rispetto a quella che definisce una vera e propria giungla televisiva. Moncalvo spiega come Cadeo fosse sofferente da diverso tempo.

Il nome di Cesare Cadeo è sempre stato legato a Mediaset. Dal suo esordio nella trasmissione Gol, condotta dal mitico Enzo Bearzot, per poi passare alla conduzione in di programmi cult delle reti di Berlusconi. Nella sua storia ricordiamo Record, Super Record e Super Record Sport. Il suo nome non è rimasto legato solamente allo sport, nonostante il suo tifo dichiarato per il Milan, club di proprietà dello stesso Silvio Berlusconi (fino a qualche anno fa). E proprio il Cavaliere volle puntare fermamente su di lui, affidandogli un ruolo di grande importanza all’interno di Mediaset.

Addio al gentleman Cesare Cadeo

Tra i programmi al di fuori dello sport, Cesare Cadeo è stato un grande protagonista al fianco di Mike Bongiorno e Sandra Mondaini, con i quali ha condiviso gli studi di Superflash e Five Album. Nel 2011, dopo un breve ma incisivo passaggio nelle televendite mattutine in onda sui canali Mediaset, tornò alla conduzione di un programma a tema culinario: Mezzogiorno di Cuoco. Nella memoria dei più giovani resterà indelebile la sua partecipazione al programma della Gialappa’s Band, nella quale interpretava il ruolo di un improbabile inviato da una finta edicola.

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