Nuovi guai per i conti della Lega: indagato il tesoriere Centemero per finanziamento illecito

10/12/2018 di Enzo Boldi

La Procura di Bergamo ha aperto un nuovo filone di inchiesta sui conti della Lega. Secondo gli inquirenti, il partito guidato da Matteo Salvini avrebbe ricevuto un finanziamento da parte di Luca Parnasi – l’imprenditore già arrestato nell’inchiesta Rinascimento – attraverso il versamento di 250mila euro nelle casse dell’associazione «Più voci» riconducibile, secondo l’accusa, al Carroccio. Per questa vicenda sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati il tesoriere della Lega Giulio Centemero.

Secondo la procura, il finanziamento illecito sarebbe avvenuto utilizzando le casse dell’associazione vicina alla Lega – con sede a Bergamo – con l’obiettivo di mettere quella cifra (250mila euro) al riparo dai possibili sequestri, dopo la sentenza della Corte d’Appello di Genova su quei famosi 49 milioni di euro confiscati e legati alla truffa dei rimborsi elettorali all’epoca di Umberto Bossi. Per quell’inchiesta sono stati condannati l’ex Senatur e il tesoriere del Carroccio dell’epoca, Francesco Belsito. Ora sembra essere il turno di Giulio Centemero.

Giulio Centemero indagato dalla procura per la gestione dei finanziamenti illeciti alla Lega

Un vero e proprio sistema per eludere il sequestro di fondi e garantire liquidità, attraverso vie traverse, illecite e non ufficiali, per la Lega. Come riporta il quotidiano La Stampa, l’inchiesta ha mosso – finora – solamente i primi passi e si è partiti dalle carte della procura di Roma sui finanziamenti illeciti – fatti negli anni – da parte di Luca Parnasi ai vari partiti politici, da sinistra a destra.

Il Populista e la propaganda leghista

Secondo i magistrati di Bergamo, Parnasi avrebbe versato nelle casse dell’associazione «Più voci» (e non solo) circa 250mila euro. La loro sede è proprio nella città lombarda e al loro stesso indirizzo c’è anche un’altra azienda, la Mc srl, ca cui fa a capo il giornale online «Il populista», sito che fa propaganda alla Lega. Per questo motivo, la procura sospetta il coinvolgimento del tesoriere Giulio Centemero.

(foto di copertina: ANSA/FLAVIO LO SCALZO)

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