Quando Cateno De Luca si spogliò in parlamento e si coprì con la bandiera della Sicilia | VIDEO

Cateno De Luca, il neo deputato della regione Sicilia arrestato soltanto 48 ore dopo la sua elezione, è un uomo che ha sempre fatto notizia nell’isola. Sia per i suoi trascorsi giudiziari, sia per le sue iniziative politiche. E così, nel giorno del suo arresto, spunta un video che risale al 2006 e che mette in mostra una sua clamorosa protesta all’Ars. All’epoca era entrato nel parlamentino siciliano grazie al Movimento per le Autonomie di Raffaele Lombardo.

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CATENO DE LUCA NUDO, GUARDA IL VIDEO

Evidentemente, gli era stato promesso un posto all’interno della commissione Bilancio che, tuttavia, non riuscì a ottenere. Convocò i giornalisti nella sala stampa della Regione Sicilia e iniziò a fare un vero e proprio spogliarello davanti alle telecamere. Alla fine, restò completamente nudo, coperto soltanto dalla bandiera con il simbolo della Trinacria, mentre con una mano brandiva un Pinocchio di legno e con l’altra mostrava una copia della Bibbia.

CATENO DE LUCA NUDO, LA PARABOLA DEL NEO-DEPUTATO DELL’ARS

«La mia protesta è servita a spezzare il muro dell’omertà» – commentò allora. Il suo gesto venne condannato in maniera unanime da tutto il parlamentino siciliano e venne bollato addirittura come «vergogna nazionale». La sua carriera è stata sempre un susseguirsi di cariche e di candidature: diventò sindaco di Fiumedinisi e di Santa Teresa Riva, si candidò alla presidenza della regione Sicilia nel 2012 a colpi di slogan improbabili (il più famoso è «Scateno De Luca») e come sindaco di Taormina e di Messina.

Nel corso della sua storia pubblica, ha dovuto fare i conti con un’inchiesta per gli abusi edilizi di Fiumedinisi, mentre ora è stato arrestato per evasione fiscale. Siamo sicuri che, alla luce dei recenti fatti di cronaca giudiziaria, Cateno De Luca non riproporrà uno striptease di protesta?

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