Violenta scossa di terremoto a Catania. Crolli e feriti
26/12/2018 di Enzo Boldi

Una violenta scossa di terremoto è stata registrata nella notte a Catania. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha registrato una magnitudo di 4.8, con ipocentro a meno di un chilometro di profondità, nella zona nord della cittadina etnea che ha provocato il crollo di diverse abitazioni e il ferimento di alcune persone. Per la paura, molta gente si è riversata nelle strade, dove ha trascorso la notte. L’epicentro è stato individuato tra i comuni di Viagrande e Trecastagni. Dai primi rilievi, risulterebbero solamente una decina di feriti e, fortunatamente, nessun morto.
Prosegue, dunque, l’intensa attività sismica dopo l’eruzione dell’Etna del 24 dicembre. La cittadina più colpita è stata Zafferana Etnea, a Nord di Catania, dove sono crollate diverse abitazione e dove si conta il maggior numero di feriti.

A Fleri, una frazione di Zafferana, due persone sono state estratte vive dalla macerie della propria abitazione e – per loro fortuna – sono state ricoverate in ospedale in codice verde per lievi ferite. Tra gli sfollati anche il segretario particolare del vice ministro del Miur Lorenzo Fioramonti ed ex Iena Dino Giarrusso.
A Viagrande la scossa è stata veramente forte.
Usciamo di casa, ma invito tutti alla calma.#terremoto #etna #Catania— Dino Giarrusso (@DinoGiarrusso) 26 dicembre 2018
Terremoto Catania, crolli e feriti dopo la scossa
«Eravamo a letto – ricostruisce padre di famiglia coinvolto nel crollo della propria abitazione -, ci siamo svegliati di soprassalto e visto le pareti crollarci addosso. Per fortuna i mobili ci hanno protetti dalle macerie: siamo vivi per miracolo». Gli altri due feriti dai crolli sono stati estratti dalle macerie delle loro abitazioni di Fleri e di Pisano. Anche per loro solo qualche contusione a testa e arti.
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 4.8 ore 03:19 IT del 26-12-2018 a 2 km N Viagrande (CT) Prof=1Km #INGV_21285011 https://t.co/ucu4aaREjJ
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 26 dicembre 2018
Chiusa precauzionalmente l’autostrada Catania-Messina
È stata chiusa al traffico, in via precauzionale, un tratto dell’autostrada Catania-Messina, la A18, per la presenza di lesioni sospette sull’asfalto createsi dopo il terremoto di magnitudo 4.8 registrato questa notte e riconducibile allo sciame sismico provocato dall’eruzione dell’Etna. Il blocco si registra tra i caselli di Acireale e Giarre. L’eventuale riapertura sarà decisa solamente dopo sopralluoghi e verifiche su sicurezza e stabilità del tratto autostradale al momento chiuso al traffico. L’intensa attività sismica sul vulcano, per il momento, non ha avuto alcun impatto sull’attività dell’aeroporto internazionale di Catania Fontanarossa, che è pienamente operativo.
(foto di copertina: ORIETTA SCARDINO / ANSA)