La chat Telegram dove si offre il contagio anche a pagamento

In realtà non si tratta, fortunatamente, di un gruppo molto nutrito: tuttavia, la vicenda è stata individuata dal Gazzettino ed è stata raccontata

23/02/2022 di Redazione

Ancora una volta, un fenomeno diffuso via Telegram. Fortunatamente, a quanto abbiamo potuto verificare, abbastanza circoscritto e non di vasta portata. La notizia di questa mattina è stata diffusa dal quotidiano Il Gazzettino e parla di un gruppo sull’app di messaggistica istantanea che si chiama Casual Coronavirus Party. Su questa chat si ricercano persone che possano essere positive, in modo tale da lasciarsi contagiare dal coronavirus: il tutto con lo scopo di ottenere il green pass da guarigione. Molto spesso, all’interno di questo canale, si parla anche di «pagamento cash» e di cifre che possono oscillare tra i 50 e i 100 euro.

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Casual Coronavirus Party, la chat Telegram

La vicenda di questo gruppo Telegram sembra decisamente strana: le sue radici affondano nel marzo del 2020, quando si avvertivano i primi effetti del primo lockdown. Nel canale si comunicava in inglese e la maggior parte degli utenti, di cui restano ancora le conversazioni, non sembrano geograficamente collocati in Italia. Tuttavia, dal dicembre del 2021, si assiste a una sorta di metamorfosi del gruppo e dei suoi scopi. È a quell’altezza cronologica che questa chat viene utilizzata – non si sa quanto goliardicamente e quanto realmente – per cercare contagiati che possano passare il coronavirus a qualcun altro. È la fase in cui le restrizioni legate al green pass si stanno inasprendo.

chat Telegram

Casual Coronavirus Party

Le conversazioni sembrano arrivare, da quel momento in poi, da diverse regioni italiane. Tra un messaggio di disturbo e l’altro, c’è chi arriva a offrire del denaro per contagiarsi. Di certo, la soluzione non è nuova e il contagio volontario è stato un fenomeno che ha attraversato diverse fasi della pandemia: fa un certo effetto, comunque, vedere come queste persone, a distanza di due anni dall’inizio della pandemia in Italia, sembrino totalmente indifferenti ai possibili effetti di un contagio.

Fortunatamente, al momento alla chat partecipano solo 58 utenti. Ma è possibile che diversi abbandonino la conversazione dopo aver trovato persone disposte a rispondere in privato. Su Telegram si era diffuso anche un altro topic simile: quello di cercare persone contagiate per farle andare in farmacia con la propria tessera sanitaria, sottoporsi a un tampone e far risultare positivi i titolari della tessera sanitaria in questione. Ovviamente, sono due fattispecie diverse (nel caso sin qui descritto, le conseguenze possono essere imprudenti per la salute degli individui, mentre in quest’ultimo episodio riscontrato si configura una vera e propria dichiarazione fallace), ma le modalità di reclutamento sembrano le stesse.

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