Deriso su Whatsapp per le sue «doti calcistiche», prende la pistola e si vendica sparando in campo

12/09/2019 di Enzo Boldi

Una banale lite su Whatsapp stava per finire in tragedia. È accaduto a San Cipriano d’Aversa, in provincia di Caserta, dove un battibecco a distanza all’interno di un gruppo sull’app di messaggistica istantanea, ha portato un uomo a cercare la propria vendetta a colpi di pistola. Il 48enne protagonista di questo deprecabile fatto di cronaca è stato arrestato dopo aver ferito un’altra persona per sbaglio, mancando il suo ‘rivale’. E il motivo che ha portato a questa sparatoria in un campo di calcetto è ancor più stupido del gesto di reazione.

Il tutto, infatti, sarebbe partito da un giudizio sulle doti calcistiche dell’uomo che poi ha preso la pistola e ha provato a farsi giustizia per difendere il suo onore pallonaro. L’episodio è stato denunciato alle forze dell’ordine che hanno immediatamente provveduto all’arresto dell’uomo, già noto ai carabinieri per via di alcuni precedenti penali per reati contro il patrimonio. Dalle ricostruzioni, inoltre, sembrerebbe che il 48enne di Casal di Principe abbia colpito un’altra persona e non il vero obiettivo della sua folle missione punitiva.

Caserta e la lite sul calcetto

Per lui sono arrivate le manette per tentato omicidio ed è stato tradotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. La vittima di questa aggressione armata, un 40enne che faceva parte dello stesso gruppo Whatsapp dedicato al calcetto, è stato colpito da un proiettile all’addome e ora si trova ricoverato alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno. Viste le sue condizioni di salute, i medici ancora non hanno sciolto la prognosi nei suoi confronti.

L’episodio analogo a Frattaminore

Un episodio simile era accaduto a fine agosto sempre in Campania, a Frattaminore (Napoli). Quella volta la lite tra un 30enne e un 29enne iniziò sul campo per via di un contrasto duro tra i due durante la partita. La rissa si spostò fuori dalla struttura che ospitava il campo, dove avvenne uno scontro a fuoco in cui entrambi rimasero feriti.

(foto di copertina: ANSA/STRINGER)

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