Fratelli d’Italia e CasaPound litigano a Casal Bruciato su chi stia speculando di più

07/05/2019 di Enzo Boldi

Ci sono un esponente di CasaPound, uno di Fratelli d’Italia e una battaglia elettorale fatta sulla pelle di chi ha conquistato legalmente un alloggio popolare. Sembra essere l’inizio di una barzelletta – e se non fosse grave la situazione farebbe sorridere – e invece è quanto accaduto martedì pomeriggio a Casal Bruciato, quartiere a Est di Roma, dove i due partiti di destra si sono messi a litigare ‘rivendicando’ la loro presenza sul luogo del misfatto. Alla fine uno ha accusato l’altro di esser lì per speculare sulla situazione. Sembra difficile dare torto a entrambi.

Il botta e risposta a Casal Bruciato tra Adriano Cedroni, attivista di Fratelli d’Italia, e Mauro Antonini, segretario regionale di Casapound. «Case ai rom e agli italiani lo sfratto. Vergogna», recitava lo striscione con il vessillo di FdI che Cedroni ha attaccato davanti al palazzo di Casal Bruciato dove un appartamento è stato assegnato a una famiglia rom, scatenando la protesta di residenti e Casapound. Un gesto che non è andato giù ai militanti delle tartarughe che hanno acceso un’intensa discussione davanti alla palazzina.

La tragicomica lite tra CasaPound e Fratelli d’Italia

«Siete venuti a fare speculazione elettorale?», ha sferrato il primo colpo Mauro Antonini di CasaPound. «E perché voi che fate», ha risposto piccato Cedroni di Fratelli d’Italia. Ma non si è concluso qui. Antonini, infatti, ha proseguito: «Non ti ho mai visto qui». Provocazione alla quale l’esponente di FdI ha replicato prima del gong: «E nun me vedi perché non sei sveglio. Smettila, stiamo tutti e due dalla stesse parte». Ecco che, alla fine, si sono ricordati di viaggiare nella stessa direzione.

Casal Bruciato e il trofeo di speculatore del giorno

La scena tragicomica, però, è proseguita pochi minuti dopo, con un ulteriore round dopo l’intervento di alcuni cittadini di Casal Bruciato. «Quando ti pare andiamo a parlare in privato?», ha urlato il militante di CasaPound. «Cos’è, una minaccia?», ha risposto quello di Fratelli d’Italia. Il diverbio è proseguito per diversi minuti con una lotta al contendersi il titolo di ‘speculatore del giorno’ andata avanti fino a che Antonini ha ottenuto quello che voleva: lo striscione di FdI è stato spostato più di lato nel cortile interno del condominio. Una grande vittoria per i cittadini.

(foto di copertina: ANSA/MASSIMO PERCOSSI)

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